Daniele Garozzo medaglia d’argento nel fioretto! Non riesce il bis d’oro cinque anni dopo Rio
Daniele Garozzo porta a casa la nona medaglia per l'Italia nelle Olimpiadi di Tokyo. L'atleta catanese conquista l'argento nella finale di fioretto contro Cheung Ka Long, avversario di Honk Kong: condizionato da problemi fisici, Garozzo perde 15-11. Non riesce l'atteso bis per lo schermidore di Acireale dopo l'oro vinto ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro nel 2016. È stata una gara dalle mille facce per il 28enne siciliano, che dopo un buon inizio ha dovuto fare i conti con i problemi fisici che si portava dalle sfide precedenti: Garozzo aveva superato nei quarti di finale Enzo Lefort e in semifinale contro il giapponese Takahiro Shikine (15-9). Ci ha provato fino alla fine, con grande orgoglio e forza di volontà Daniele; ma non è bastato. L'inconveniente fisico era troppo evidente ed è stato troppo d'intralcio nel corso della gara finale del torneo.
Garozzo in carriera si è laureato 3 volte campione del mondo a squadre (2015, 2017 e 2018), una volta campione europeo nell’individuale nel 2017 ed è stato anche bronzo mondiale a Lipsia nello stesso anno ma l'oro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 è ancora negli occhi di tutti. Non si può dire che non ci abbia provato anche a Tokyo Daniele, che nonostante l'evidente problema alla coscia destra quando il risultato era sul 6-5 non si è scoraggiato: dopo l'intervento del fisioterapista e la ripartenza tutta a favore di Cheung, il fiorettista azzurro ha continuato a lottare e ha effettuato una rimonta clamorosa da 5-10 a 9-10. La fase finale del match è molto equilibrata e in alcuni momenti Garozzo sembra essere in grado di poter tirare fuori le ultime energie rimaste ma il vantaggio fisico è evidente.
Dopo 41 anni l'Italia rimane all'asciutto di ori individuali nella scherma: non accadeva dai Giochi Olimpici Mosca del 1980.