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Da Larissa Iapichino a Leonardo Fabbri, la nuova Italia dell’atletica agli Europei indoor

Oggi iniziano gli Europei di atletica leggera indoor a Toruń, in Polonia, ed erano anni che la squadra italiana non era così ben rappresentata in tante gare. La punta di diamante è Gianmarco Tamberi nell’alto, salito a 2,35, ma possiamo schierare anche Larissa Iapichino, fresca di record mondiale under 20 nel salto in lungo e Leonardo Fabbri, in crescita dopo i problemi fisici avuti per colpa del Covid.
A cura di Jvan Sica
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Da oggi fino al 7 marzo, a Toruń, in Polonia, si svolgeranno dei Campionati europei indoor di atletica leggera in cui l’Italia torna protagonista in tante discipline dopo anni e anni di magra. Questa è una grande notizia e fa ben sperare non solo per questa manifestazione, ma perché fra pochi mesi ci saranno le Olimpiadi di Tokyo e alcuni percorsi di crescita o di ripresa da gravi infortuni stanno maturando proprio nel momento opportuno.

Il capitano della nostra squadra e forse la punta principale per la vittoria è Gianmarco Tamberi nel salto in alto. Sappiamo bene il percorso di ricostruzione fisica e mentale che Tamberi ha dovuto fare dopo il terribile infortunio avuto poco prima di Rio 2016, ma l’atleta che abbiamo visto volare agli Assoluti di Ancona a 2,35, migliore prestazione mondiale stagionale, ci fa pensare che lo sport sa togliere ma anche dare se lo vivi con le giuste motivazioni e il giusto rispetto. In Polonia Tamberi sarà la nostra punta di diamante, affiancato da un gruppo di atleti giovani che sapranno di sicuro essere protagonisti.

Parliamo subito della nostra stellina, Larissa Iapichino, che ad Ancona nel salto in lungo ha piazzato un 6,91, record del mondo Under 20 e record italiano eguagliato insieme alla mamma Fiona May. Questi Europei di Toruń per Larissa Iapichino sono importanti perché fare una grande gara (vincerla magari) vorrebbe dire proiettarsi davvero verso Tokyo con una speranza fondata. Il parterre delle sfidanti è da far tremare i polsi e questo è un altro motivo per cui fare una grande prestazione potrebbe spiegare tanto del talento di Larissa. Non ci sarà la vincitrice delle ultime tre edizioni, Ivana Španovic, ma in gara ci sono la campionessa europea e mondiale all'aperto Malaika Mihambo, l’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk e la bielorussa Nastassia Mironchyk-Ivanova, tutte atlete che vogliono e possono vincere e sfidarle vuol dire già tanto.

Gianmarco Tamberi, capitano azzurro
Gianmarco Tamberi, capitano azzurro

L’altro giovanotto talentuoso che portiamo in Polonia è Leonardo Fabbri nel getto del peso. Non ha la forma dello scorso anno anche per colpa del Covid, ma il lancio di Ancona atterrato a 20,36 è un buon inizio. Anche lui ha clienti scomodissimi, come il padrone di casa Michal Haratyk che ha già lanciato a 21,83, l’altro polacco Konrad Bukowiecki e il serbo Asmir Kolasinac e non sarà facile salire sul podio.

La gara che tutti guarderanno saranno, come sempre, i 60 metri e anche qui abbiamo una carta da giocare, Marcell Jacobs. Proprio in Polonia, a Lodz, quest’anno è sceso a 6,53 e meglio di lui in Europa ha fatto solo Kevin Kranz con 6,52. Ma in questa gara vorrebbe vincere per la terza volta lo slovacco Ján Volko e anche in questo caso ci sarà da lottare. Altra gare interessanti per noi potrebbero essere i 1500 donne con una ritrovata Federica Del Buono e i 60 metri ostacoli uomini, con Paolo Dal Molin sempre molto regolare.

Al di là degli italiani, ci saranno poi altre gare molto belle da seguire, anche in ottica olimpica. La sfida fra Marcin Lewandowski e Jakob Ingebrigtsen sui 1500 metri promette scintille, così come quella fra Renaud Lavillenie e Armand Duplantis nel salto con l’asta, forse la gara con il massimo del talento possibile a Toruń. Infine da non perdere anche le prove di Yaroslava Mahuchikh nel salto in alto, salita a 2,06 quest’anno e del francese primatista mondiale di decathlon, Kevin Mayer, nell’eptathlon uomini, in cui anche il nostro Dario Dester può fare una grande gara. Saranno Europei tutti da vivere e dopo tanti anni anche con tante speranze azzurre.

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