Cos’è successo quando Usain Bolt ha gareggiato contro persone normali nei 100 metri: erano decine
La domanda è: riuscirà mai qualcuno a battere il record di Usain Bolt sui 100 metri? La risposta logica dovrebbe essere sì, visto che tutti i record sono fatti per essere battuti, alla luce del progresso della macchina umana, degli upgrade nelle metodologie di allenamento e nel campo della nutrizione, e così via. E tuttavia si fa fatica a immaginare che nel breve termine quel 9"58 inumano stampato ai Mondiali di Berlino del 2009 possa essere superato, anzi solo avvicinato. Se la differenza tra Bolt e gli attuali velocisti migliori al mondo è ancora grande, come dimostra la recente finale delle Olimpiadi, qualcuno ha pensato di documentare in un video il confronto tra il giamaicano e una schiera di persone normali, tutti allineati alla partenza dei 100 metri.
Sono passati pochi giorni dalla finale dei 100 metri ai Giochi di Parigi e il pur strepitoso 9"79 con cui Noah Lyles ha vinto la medaglia d'oro davanti a Thompson (stesso tempo, 5 millesimi in più) e Kerley (9"81) è decisamente lontano – di ben 21 centesimi – dal 9"58 di Bolt. Da allora sono passati ben 15 anni. Il fulmine giamaicano, oggi quasi 38enne, in occasione di quel record a Berlino corse con una velocità media di 37,578 km/h, toccando l'incredibile picco di 44.72 km/h.
Usain Bolt contro un gruppo di persone normali sui 100 metri
In molti hanno provato a sfidarlo in pista, qualcuno ha pensato di farlo anche fuori, mettendogli contro un plotone di variegate persone normali, più o meno veloci. È accaduto qualche anno fa in occasione di un video girato per il Late Late Show, un programma televisivo statunitense. La gara si è svolta nel parcheggio della CBS e, oltre al conduttore James Corden, vi hanno preso parte anche i dipendenti che lavoravano al programma.
Dopo una falsa partenza dell'attore Owen Wilson, anche lui coinvolto nella vicenda, c'è stato lo start regolare della corsa, che ha visto subito cadere uno dei concorrenti, mentre Bolt ha preso la questione sul serio partendo a razzo e prendendo subito un grande vantaggio. E sebbene ci fosse tra i suoi avversari qualcuno discretamente veloce, il giamaicano ha scavato comunque un abisso, rallentando ed esultando ben prima di tagliare il traguardo.
Del resto sarebbe stato assurdo che qualcuno in quel gruppo riuscisse a stare vicino a Bolt sui 100 metri: basti pensare che dal 2012 nessun velocista ha più fatto registrare un tempo inferiore a 9,70 (gli unici due mai scesi sotto questa soglia oltre al giamaicano sono Tyson Gay e Yohan Blake, entrambi con 9"69, quindi comunque 11 centesimi in più). Eh sì, ci vorrà molto tempo…