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Cosa prevede il nuovo Dpcm per sport e runner nelle zone rosse

Il nuovo Dpcm che il Governo si appresta ad emanare per tentare di frenare la curva dei contagi da Covid prevede delle nuove regole per lo sport di base a seconda della “zona” in cui ci si trova: si potrà svolgere attività motoria in prossimità della propria abitazione con i dispositivi di protezione delle vie respiratorie mentre l’attività sportiva si potrà effettuare esclusivamente all’aperto ed in forma individuale.
A cura di Vito Lamorte
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Nelle prossime ore verrà pubblicato un nuovo Dpcm da parte del Governo per tentare di contenere la diffusione del Covid-19 e tentare di frenare la curva dei contagi. Nella bozza che è trapelata nelle ultime ore c'è la divisione del territorio nazionale in tre diverse aree, con misure differenti per i territori che rientrano nelle cosiddette "zone rosse", "zone arancioni" e "zone gialle", individuati in base al grado di rischio epidemiologico. Le misure più dure riguardano ovviamente la prima area, dove la diffusione del virus non è più sotto controllata, e per le quali dovrebbero esserci delle misure specifiche anche per lo sport di base.

Si potrà svolgere attività motoria in prossimità della propria abitazione in maniera individuale, oppure nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona nei paraggi, ma con l'obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie. L'attività sportiva si potrà invece effettuare esclusivamente all’aperto ed in forma individuale. Per attività motoria si intende la passeggiata, mentre per attività sportiva si fa riferimento – tra le altre – alla corsa.

Sono sospese le attività nei centri sportivi all’aperto e tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva. Resta inalterata la sospensione delle attività di piscine e palestre, l'attività sportiva di base e l'attività motoria. Non cambiano le decisioni in merito all’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale. Non dovrebbero subire modifiche i campionati professionistici. A breve dovrebbe arrivare l'ufficialità di queste nuove decisioni da parte del Governo.

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