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Cosa è successo ai muscoli di Jacobs: non corre più ma va ai Mondiali, le gambe sono un mistero

Il 19 agosto il campione olimpico nei 100 metri e nella staffetta 4×100 sarà in pista per i Mondiali di Atletica ma non si sa in quali condizioni ci arriva. Ha corso poco e con pochi allenamenti, Jacobs è volato in Germania per trovare una soluzione (e una cura).
A cura di Maurizio De Santis
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Incognita sulle condizioni di Marcel Jacobs in previsione dei Mondiali di Atletica a Budapest.
Incognita sulle condizioni di Marcel Jacobs in previsione dei Mondiali di Atletica a Budapest.

Marcel Jacobs andrà ai Mondiali di Atletica a Budapest ma con quali prospettive è azzardato dirlo. Parlare di ambizioni è addirittura uno scherzo. Il campione olimpico sui 100 metri s'è smarrito, inghiottito nel nulla dell'anonimato dov'è tornato dopo quell'exploit che stupì il mondo intero e diede la stura a polemiche, insinuazioni al vetriolo su quella prestazione miracolosa e inattesa rispetto alla attese e alla media dei suoi tempi.

Quello di 10″21 raccolto a Parigi durante la recente edizione della Diamond League è stato tremendo. Il settimo, un'eternità anche rispetto al 9″97 dello statunitense Noah Lyles. L'unica volta che in un anno si è visto in pista su quella distanza ha usato una frase emblematica per descrivere le sensazioni che prova: "Mi sentivo le gambe di cemento".

Lo sprinter azzurro in Germania per trovare una soluzione ai suoi problemi fisici.
Lo sprinter azzurro in Germania per trovare una soluzione ai suoi problemi fisici.

Quali sono le sue reali condizioni? Cosa è successo alla muscolatura dello sprinter che da Tokyo in poi è sceso dal podio ed è incappato in una serie di problemi fisici? Non c'è risposta che al momento sciolga il mistero se non fare riferimenti all'infortunio che risale a maggio scorso e lo ha costretto a non presentarsi né ai meeting di Rabat e Firenze né agli Europei in Polonia.

Come farà il 19 agosto ad affrontare la gara iridata? Sarà in Ungheria senza aver disputato gare né testato il proprio stato di forma, né ragionato sui tempi e sulla progressione. Nulla. Buio totale. Jacobs ne uscirà all'improvviso dopo aver fatto perdere le tracce di sé: non si allena, al raduno degli atleti delle staffette era assente. Che fine ha fatto? È in Germania, a Monaco di Baviera per la precisione.

L'ultima volta che ha corso i 100 metri è stato in occasione della Diamond League di Parigi.
L'ultima volta che ha corso i 100 metri è stato in occasione della Diamond League di Parigi.

Che ci fa lì? S'è messo letteralmente nelle mani del dottore Hans-Wilhelm Mueller-Wolfarth (ne fa menzione il Corriere della Sera) perché lo aiuti in qualche modo, trovi la cura e il trattamento giusti per quelle gambe che hanno perso il tocco magico, per lui che è passato dalla fama di velocista che strappa i complimenti perfino a Bolt a un atleta qualunque alle prese con una "flogosi perineurale con stasi vascolare dell’emergenza dello sciatico a livello del forame ischiatico della coscia destra, situazione determinata molto probabilmente da una trazione muscolare del piriforme".

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In buona sostanza i problemi che si estendono al nervo sciatico nella zona della coscia destra sono un tormento e alimentano perplessità e stupore su come farà a essere regolarmente ai blocchi di partenza. Lui, completamente sparito dal panorama delle gare, al fianco di avversari che invece hanno testato le prestazioni nel corso di questi mesi. L'inglese Hughes ha fermato il cronometro sui 9″83, il kenyano Omanyala è lì vicino (9″84), l'americano Kerley è staccato di un battito di ciglia (9″91). E Jacobs? Boh… magari risorge come l'araba fenice.

Legittime perplessità su cui lo staff del velocista azzurro ha voluto fare chiarezza con una nota all'Ansa: "Nessun allarme, nessun mistero: Marcell Jacobs ha fatto gli ultimi controlli come da programma e nel fine settimana raggiungerà gli azzurri al raduno in vista dei Mondiali. Era previsto che lui facesse un ultimo controllo a Monaco dal professor Hans Mueller che lo ha seguito in tutto questo periodo in cui ha fatto la spola tra Monaco e Roma, allenandosi e nello stesso tempo recuperando la forma fisica, sempre tutto sotto controllo del professore. Nel weekend sarà al raduno con gli altri azzurri e il 17 a Budapest per i Mondiali".

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