Cosa aspettarsi dall’Italia ai Giochi Europei 2023 (e perché possiamo vincerli)
A quasi un anno di distanza da Parigi 2024, dal 21 giugno al 2 luglio, andrà in scena in Polonia, la terza edizione degli Europea Games, manifestazione multisportiva che sta crescendo sempre più per quel che riguarda i numeri dei partecipanti, divisi in tante discipline mai così numerose, e in importanza in quanto saranno davvero tanti i pass olimpici che questa manifestazione riuscirà a distribuire agli atleti.
Per dare qualche numero nello specifico, agli European Games 2023 parteciperanno 7.300 atleti, divisi in 29 discipline, 19 delle quali olimpiche, con 253 eventi che assegneranno medaglie, mentre i pass olimpici diretti saranno assegnati in undici sport, una vera prova fondamentale per gli atleti.
Noi ci arriviamo con una grande voglia di diventare la prima nazione del medagliere (siamo presenti in 26 discipline su 29, manchiamo nello sky jumping, sì, c’è anche il Salto con gli sci ma nella versione estiva che fa impazzire i polacchi, nel beach handball e nel basket 3×3), con 331 atleti in gara (166 donne e 165 uomini) e sarebbe una gran bella vittoria, dopo essere arrivati quarti nel 2019 e sesti nel 2015.
Se andiamo a vedere il gruppo di discipline presenti e le relative gare possiamo farcela. La “Regina”, ovvero l’Atletica leggera si disputerà a Chorzów e anche se non disponiamo dei due ori olimpici Jacobs e Tamberi, possiamo schierare una squadra capace di darci soddisfazione. Si parte con Yeman Crippa che in Europa timbra sempre il cartellino sui 5000 metri, Larissa Iapichino nel salto in lungo femminile, in grande spolvero dopo aver vinto da poco il Golden Gala a Firenze, Mattia Furlani, il nostro tesoro per il futuro nel salto in lungo maschile, Zane Weir nel peso uomini, in gara dopo l’oro agli Europei indoor e tanti altri.
Non c’è Jacobs ma ci sono tre/quarti della staffetta d’oro di Tokyo (Tortu, Desalu e Patta), oltre a Samuele Ceccarelli che ha battuto proprio Marcell agli ultimi Europei indoor sui 60 metri. Scendiamo poi in campo con veri squadroni sia nel tiro a volo, dove schieriamo due campioni olimpici, Gabriele Rossetti e Jessica Rossi, oltre a tanti altri campioni, così come nella Scherma, dove possiamo mettere in campo vecchi e nuovi campioni europei e mondiali come Martina Batini, oro nel fioretto femminile ai recentissimi Europei di Plovdiv, Rossella Fiamingo, Alessio Foconi, Filippo Macchi e Luigi Samele e allo stesso modo negli eventi di Boxe (attenzione, 44 pass in palio), in cui schieriamo “Butterfly” Irma Testa e il vice campione del mondo dei pesi massimi Aziz Abbes Mouhiidine.
Altro gruppo fortissimo è quello del Pentathlon moderno, in cui schieriamo Elena Micheli, campionessa del mondo 2019 e già a Parigi 2024 grazie alla vittoria nella finale di Coppa del Mondo di poche settimane fa insieme ad Alice Sotero, altra grande protagonista della specialità. Poi ci aspettiamo medaglie dal karate di Mattia Busato e Angelo Crescenzo, dalla coppia più bella del mondo nel Nuoto artistico, quella formata da Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero, da Giovanni de Gennaro nella Canoa Slalom e Manfredi Rizza in quella di velocità e infine gara importante anche per due giovanissime, attese a uno squillo in vista di Parigi, Chiara Pellacani nei tuffi e Sofia Ceccarello nel tiro a segno.
I nostri portabandiera saranno Odette Giuffrida, judoka argento olimpico a Rio e bronzo a Tokyo e Mauro Nespoli, anche per lui un oro e due argenti olimpici nel tiro con l’arco, a cui aggiungere la vittoria ottenuta pochi giorni fa nell’ultima tappa di Coppa del Mondo a Medellin.
Siamo una delle squadre da battere e senza la Russia possiamo davvero guardare ai primissimi posti del medagliere senza che ci faccia paura. In questi dodici giorni pieni di sport (manifestazione visibile sia sui canali Rai, ma solo per Atletica leggera, Nuoto artistico e Tuffi, che sulla piattaforma OTT del Coni, dove saranno trasmessi gli eventi per un totale di 80 ore di trasmissione) cerchiamo risposte dai campioni, nuove speranze dai giovani (tra le discipline anche la Break Dance che diventerà olimpica a Parigi e il Padel) e tanti pass che sono l’inizio del sogno olimpico.