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Si prepara al Polo Nord correndo una maratona in una cella frigo di 54 metri: “Un gran mal di testa”

A compiere l’impresa ai limiti dell’impossibile è stato l’atleta austriaco Rainer Predl, non nuovo a iniziative del genere. Ha percorso i 42,195 km in una cella frigo di 54 metri compiendo 781 giri, per prepararsi all’obiettivo più estremo: il Polo Nord.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ennesima impresa assurda dell'atleta austriaco Rainer Predl che ha concluso una maratona intera all'interno di una cella frigorifera utilizzata per la preparazione dei gelati. Ha dovuto compiere 781 volte il perimetro del locale ad una temperatura di -25 gradi. Il motivo? Si sta preparando ad attraversare il Polo Nord di corsa.

42,195 chilometri, tanto è lunga una maratona, una prova tra le più dure e difficili che richiede un sacrificio enorme per chi la intraprende. Ma Rainer Predl ha voluto aggiungere qualche ostacolo in più e così ha deciso di correre in condizioni a dir poco estreme: in una cella frigo di 54 metri di perimetro a -25°C. Il motivo? Lo ha spiegato lui stesso, si sta preparando alla maratona al Polo Nord che affronterà il prossimo aprile.

Non è nuovo alle follie sportive, Predl perché il suo nome era stato già sulle prime pagine quando aveva affrontato altre prove ai limiti dell'assurdo. Durante la pandemia, in pieno lockdown, si era cimentato in un altra impresa: correre intorno al tavolo della sua cucina. Lo ha fatto per 70 chilometri. Non solo, sempre in casa, si è poi confrontato con il tapis roulant del salotto, su cui ha corso ininterrottamente per sette giorni.

@orfradiowienheute

Habt ihr schon einmal -25 Grad erlebt? Rainer Predl läuft bei solchen Temperaturen sogar einen Marathon. #orfwien #wiendrin #marathon #nordpolmarathon

♬ Funny lazy donkey (hilarious song)(937200) – LEOPARD

Adesso l'ultima follia che ne anticipa un'altra, perché la scelta di allenarsi in una cella frigorifera è semplicemente una preparazione atletica per l'obiettivo più estremo: il Polo Nord. Così, con in testa la voglia di correre per i ghiacci il prossimo aprile, Rendl ha deciso di compiere l'assurdo gesto nel retro di una fabbrica di gelati di Vienna che gli ha messo a disposizione la struttura: una cella per la preparazione del gelato, il cui perimetro è pari a 57 metri. Per coprire tutti i 42 chilometri, lo ha dovuto percorrere per 781 volte, impiegando 3 ore e 47 minuti.

Per farlo, il 33enne atleta austriaco ha dovuto ovviamente bardarsi con una speciale tuta per tutelarsi dalla temperatura impossibile, -25 gradi ma ciò non lo ha frenato nel portare a termine il proprio sforzo: "È stato davvero estenuante, alla fine mi faceva molto male la testa. Ti accorgi che non non riesci nemmeno a bere molto perché fa molto freddo. Questo è stato il vero problema" ha poi rivelato soddisfatto del risultato ottenuto. "Poi, il giro da compiere era molto breve, con soli 54 metri a disposizione, quindi era difficile raggiungere anche una certa velocità".

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