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Corre ad una velocità doppia, poco prima del traguardo il gesto mortificante verso l’avversario

Durante la 50a edizione dei CARIFTA Games, meeting di atletica nelle zone caraibiche, nella finale della staffetta maschile under 17 4×100, la Giamaica si è imposta senza problemi. Ma con un gesto antisportivo e irriverente per gli avversari.
A cura di Alessio Pediglieri
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Vincere una staffetta 4×100 in scioltezza, sognando di poter replicare l'impresa in qualche contesto ben più importante e di prestigio di un semplice meeting come quello annualmente organizzato dalla Caribbean Free Trade Association che è arrivato alla sua 50a edizione internazionale. Lo ha fatto la giovanissima nazionale giamaicana che non ha avuto rivali a tal punto che sul rettilineo d'arrivo l'ultimo atleta ha avuto anche modo di prendersi beffa dell'avversario.

Tra le tante discipline presenti ai CARIFTA Games, uno dei più importanti e tradizionali appuntamenti di atletica leggera delle zone caraibiche, la 50a edizione verrà certamente ricordata per una staffetta 4×100 decisamente particolare, che ha visto trionfare la squadra giamaicana e che è stata oggetto di polemiche e richieste di ripetizione. Infatti, subito dopo la conclusione della gara, diverse nazionali hanno presentato reclamo per una partenza considerata irregolare e che non ha permesso il corretto svolgimento della gara.

In pista c'erano giovanissimi under 17 in cerca di gloria, pronti a farsi le ossa e un bel po' di esperienza nei meeting di atletica meno blasonati, in attesa di confrontarsi con campioni di prima fascia e provare a prendersi la scena. Come in occasione della 4×100 maschile, in programma allo stadio Thomas A. Robinson alle Bahamas, teatro dell'edizione 2023. Tra le formazioni in pista a darsi battaglia in quattro cambi di testimone, le Isole Barbados, le Isole Cayman, Guadalupa, le Isole Vergini britanniche, Turks e Caicos e la quotata nazionale giamaicana. Che non ha deluso le attese.

La gara ha visto proprio gli sprinter giamaicani prendersi cambio dopo cambio la scena, riuscendo a recuperare posizioni su posizioni fino all'ultima frazione quando, dietro alle Bahamas, sul rettilineo d'arrivo l'ultimo atleta ha dato un'eccellente prova, superando a doppia velocità il proprio avversario riuscendo a vincere in modo più che netto. Una dimostrazione di forza che ha permesso al giamaicano anche di girarsi e guardare il proprio avversario a qualche metro dall'arrivo, in segno di scherno e di superiorità. Non certo un bel gesto se considerato che in pista c'erano dei ragazzini ancora in fase di formazione.

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Gli animi però non si sono accesi per l'atteggiamento immortalato dalle telecamere nei metri finali della gara quanto per gli attimi immediatamente successivi al colpo dello starter, quando dai blocchi di partenza c'è chi è scattato in ritardo, scatenando le proteste con la gara che adesso dovrebbe essere ripetuta. Secondo il Jamaica Observer, le Barbados hanno ufficialmente affermato che la gara è da ritenersi non valida sin dalla partenza poiché il colpo dello starter non si è udito distintamente, con Barabados e Bahamas che hanno perso millesimi preziosissimi rispetto agli avversari. Ma la Giamaica ha già fatto sapere con una nota ufficiale che non parteciperà ad una eventuale ripetizione: vincere di potenza e di prepotenza è stato sufficiente una volta per tutti.

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