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Coronavirus, Juventus-Lione rinviata a data da destinarsi in Champions League

Juventus-Lione, match valido per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League in programma il 17 marzo è stato rinviato a data da destinarsi alla luce dell’emergenza Coronavirus. Un provvedimento inevitabile visto che entrambe le squadre stanno rispettando un regime di quarantena.
A cura di Marco Beltrami
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Non ci sono più dubbi su Juventus-Lione. Il match valido per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League in programma il 17 marzo è stato rinviato a data da destinarsi. La notizia, già nell'aria da diverse ore, è diventata ufficiale grazie ad una nota dell'Uefa. Un provvedimento inevitabile alla luce dell'emergenza Coronavirus, visto che entrambe le squadre stanno rispettando un regime di quarantena

Coronarivus, ufficiale il rinvio di Juventus-Lione

Juventus-Lione non si giocherà, almeno per ora. Il match in programma il 17 marzo, e valido per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League (all'andata i transalpini si sono imposti 1-0), è stato ufficialmente rinviato. L'Uefa in una nota ha comunicato che sia il match che si sarebbe dovuto svolgere all'Allianz Stadium a porte chiuse, sia quello tra Manchester City-Real Madrid, si disputerà più avanti, emergenza Coronavirus permettendo, con ulteriori decisioni che arriveranno più avanti.

Perché Juventus-Lione è stata rinviata, le motivazioni dell'Uefa

La decisione dei vertici del calcio continentale sulla partita della Juventus, e quella del Real Madrid, è legata al difficile momento di entrambi i club che sono alle prese con un regime di quarantena alla luce dell'emergenza Coronavirus. Il club bianconero nella serata di ieri aveva annunciato la positività di Daniele Rugani ai test sul COVID-19. Una situazione che ha spinto la società a sospendere le attività mettendo tutti i calciatori in isolamento per due settimane (saranno sottoposti ad ulteriori controlli). Stessa situazione al Real Madrid, dove un giocatore di basket delle merengues è risultato positivo: sia la formazione di pallacanestro, che quella allenata da Zidane lavorano nella stessa struttura. Inevitabile dunque, anche per i blancos la quarantena.

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