Coppa America, Ben Ainslie: “Vogliamo riportarla in Inghilterra” (VIDEO)
E' stato il protagonista della prima giornata di gare, sempre sulla cresta dell'onda e col vento per amico. Ben Ainslie scruta l'orizzonte e fa un profondo respiro: "Da Napoli parte il nostro progetto a lungo termine per cercare di riportare la Coppa America in Gran Bretagna". Il baronetto della vela mondiale accarezza con gli occhi la sua J.P. Morgan Bar che alle regate delle World Series di America's Cup solca le onde con regale eleganza, mentre a corte sgomitano per restare in scia. "Siamo partiti bene – ha ammesso – interpretando correttamente il vento. Però può succedere ancora tutto, ma siamo soddisfatti". Lo skipper inglese, l'unico velista ad aver vinto 5 medaglie (4 ori e un argento) in cinque differenti edizioni dei Giochi Olimpici, da Atlanta '96 a Londra 2012, vede Napoli come un trampolino di lancio.
Questa edizione della Coppa America è troppo legata alla progettazione dei catamarani, non avremmo fatto in tempo ad arrivare al livello degli altri. Ma il nostro cammino comincia da queste World Series, qui a Napoli, dove l'entusiasmo del pubblico mi fa pensare a quanto sarebbero entusiasti i tifosi inglesi.
Ieri il pubblico ha applaudito Ainslie, ma ha sostenuto a gran voce Luna Rossa che è partita bene vincendo, con Chris Draper al timone di Piranha, il match race contro Artemis. Piranha ha poi conquistato un quarto posto e un secondo posto nell'ultima regata di flotta, quando ha anche cercato di attaccare, senza successo, il catamarano inglese.
C'erano molti cambi di vento – ha detto lo skipper del team di Luna Rossa, Max Sirena – anche perché abbiamo regatato più sotto costa rispetto agli allenamenti dei giorni scorsi. Ma è andata bene, considerando che siamo al primo giorno e tutto è ancora da giocare.