Conor McGregor sta esagerando, è costretto a spiegarsi: “Vi prometto astensione completa”
Birra scura, spumosa. Che da buon irlandese può solo essere una Guinnes dal retrogusto molto particolare. Oppure quattro dita, meglio se misurate in verticale, di un buon wkishy che a sprecarlo si finisce in un girone speciale dell'inferno. Conor McGregor sorride di gusto, gli affari vanno bene. Nel suo pub di lusso si lascia fotografare mentre alza il più classico bicchiere, da gustare liscio perché on the rocks (col ghiaccio) è roba che non si addice a uomini veri, oppure mostra con fierezza un boccale traboccante di schiuma.
Nel giorno in cui in Irlanda sono terminate le restrizioni alla vita pubblica a causa del Covid, The Notorius ha festeggiato sollevando calici, lasciando che la schiuma gli sporcasse baffi e barba, facesse onore al mento. Dice che, se vuole, può smettere in qualsiasi momento perché ha già tutto e in fondo al bicchiere ha nulla da trovare. Ai fans che gli scrivono in calce ai post e lo vedono troppo distratto da feste e alcool (che produce e pubblicizza), impelagato in brutti pasticci (come accaduto a Roma con Francesco Facchinetti) oppure più preoccupato nel promuovere il proprio pub che pensare al ritorno nel quadrato, McGregor replica alla sua maniera.
Per la serie, tranquilli… comando sempre io, non perso affatto il controllo. Anzi, affretta a precisare, mentre se ne sta sdraiato, comodo e in pantofole, tenendo in primo piano birra e whisky, che "mi sto solo divertendo a bere un po' del mio liquido – ha scritto in un messaggio su Instagram -. Ancora un po' e la smetto. Molto presto tornerò ad allenarmi intensamente e mi asterrò del tutto dal bere".
Il 2021 dell'ex campione della MMA è stato disastroso e s'è concluso con quella frattura alla gamba destra, rimediata nel duello con Dustin Poierier, che lo ha messo fuori combattimento per un po' di tempo. E se le immagini della sua trasformazione fisica (ha messo in poco tempo una massa muscolare notevole) hanno destato impressione e qualche sospetto non sono passate sotto traccia quelle in cui ha spesso in mano qualcosa per sciacquare le budella, come si dice in gergo. "Troppe feste, droga e alcool". "Bevi ogni giorno… è così che ti prepari?". E ancora: "Ora basta! Torna ad allenarti come un campione e mostra a tutti che sei sempre il migliore al mondo". Sono alcuni dei tanti messaggi ricevuti dai suoi sostenitori che attendono un cenno, una data certa sul prossimo incontro che segna la fine del lungo periodo di riabilitazione dopo frattura, operazione e riabilitazione.
Il 2 luglio dovrebbe essere il giorno cerchiato in rosso sul calendario. Sono in corso trattative su chi dovrà affrontarlo in combattimento: Charles Oliveira, Michael Chandler e Tony Ferguson i nomi dei potenziali avversari emersi nelle scorse settimane. Dana White, presidente del circuito Ufc, si dice fiducioso sulla possibilità di rivedere McGregor di nuovo sul quadrato nel 2022. "Penso di sì", s'è lasciato sfuggire mentre in sottofondo c'era (ancora) il cin cin che faceva eco dal tavolo di Conor.