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Conor McGregor realizza un altro desiderio della sua lista di 10 anni fa: adesso ha davvero tutto

Il 26 novembre del 2013 Conor McGregor aveva postato su Twitter una lista di desideri: erano i quattro sogni della sua vita. Dopo dieci anni e tanto duro lavoro ce l’ha fatta.
A cura di Paolo Fiorenza
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Conor McGregor ormai non combatte nelle MMA da oltre due anni, da quel 10 luglio del 2021 quando finì KO contro Poirier nel terzo incontro tra i due. Un match in cui il lottatore irlandese rimediò la frattura della tibia, un infortunio devastante che da allora lo ha tolto dall'ottagono, facendolo finire sulle prime pagine più per le sue mattane (vedasi il pugno a Facchinetti, i post deliranti e le accusa di violenza sessuale) che per l'aspetto sportivo.

Nello scorso febbraio era stato annunciato che McGregor sarebbe tornato a combattere in UFC entro la fine dell'anno contro Michael Chandler, ma ad ora è tutto ancora in dubbio, visto che il 35enne dublinese non è stato reinserito nel protocollo antidoping dell'USADA, il che deve avvenire almeno 6 mesi prima del ritorno alle competizioni dopo una lunga assenza. Per rivedere combattere McGregor al di fuori di suddetto protocollo servirebbe un'esenzione prevista dal regolamento dell'UFC, per circostanze ritenute eccezionali o dove l'applicazione della normativa antidoping sarebbe considerata rigida e ingiusta nei confronti dell'atleta.

Conor McGregor ha compiuto 25 anni il 14 luglio
Conor McGregor ha compiuto 25 anni il 14 luglio

Intanto Conor non se ne sta mani in mano e ha recentemente realizzato uno dei suo sogni, che aveva messo per iscritto in un tweet del 2013 assieme ad altri suoi desideri. Dieci anni dopo, l'irlandese è pienamente realizzato, visto che in quella lista è rimasto solo un sogno che è inevaso, ma lo sarà sicuramente in breve tempo e dunque lo si può già dare per acquisito.

Il sogno mancante non era dei più facili, ma McGregor ce l'ha fatta: era ricevere una cintura nera nell'arte marziale del jujitsu. Ottenere la cintura nera di questa disciplina, il suo riconoscimento più alto, sottende un'altissima padronanza del suo stile e delle sue tecniche. Anche per un campione della lotta come Conor ci sono voluti ben 20 anni di insegnamenti e duro lavoro.

Il tweet postato dall'irlandese nel 2013 – e riproposto qualche ora fa – diceva: "Voglio solo due cinture d'oro, una cintura nera di jujitsu, una targa della Hall of Fame e 25 milioni in banca. È chiedere troppo? È ora di andare in palestra!".

Le "due cinture d'oro" si sono concretizzate nel novembre del 2016, quando McGregor ha vinto il titolo dei pesi leggeri, battendo Eddie Alvarez nell'UFC 205 al Madison Square Garden di New York. In precedenza, nel dicembre del 2015, aveva fatto fuori José Aldo in soli 13 secondi in un incontro per il titolo dei pesi piuma nell'UFC 194 all'MGM Grand Garden Arena di Las Vegas. Battendo Aldo e poi Alvarez, McGregor è diventato il primo lottatore UFC a essere un campione contemporaneamente in due diverse classi di peso.

McGregor con le due cinture di campione dopo aver battuto Alvarez
McGregor con le due cinture di campione dopo aver battuto Alvarez

Un risultato che lo ha collocato nella storia delle MMA e che gli vale fin da ora l'inserimento (futuro ma sicuro) nella Hall of Fame. Quanto ai 25 milioni in banca, ci siamo già abbondantemente: il patrimonio attuale di McGregor supera i 200 milioni di dollari…

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