Conor McGregor completamente perso, il post è delirante: i tifosi lo implorano di smetterla
"Molto presto tornerò ad allenarmi duramente e mi asterrò del tutto dal bere", aveva promesso qualche giorno fa Conor McGregor, accogliendo le implorazioni dei suoi tifosi, sempre più preoccupati dalla intensa attività social del 33enne lottatore irlandese, che documentava un'ancora più intensa attività notturna ed alcolica del medesimo. E del resto quando sei milionario e possiedi uno dei pub più in vista di Dublino, dove vengono versati quotidianamente ettolitri di birra e scorre a fiumi il Proper Twelve Whisky prodotto dal campione di MMA, è inevitabile che quel locale diventi il campo base delle sere (e notti) del capo.
Tante foto di bisbocce e allegri incontri, sempre meno di allenamenti: la timeline del profilo Instagram di McGregor è la testimonianza di come l'irlandese, reduce dal devastante infortunio – frattura alla caviglia – nell'ultimo incontro contro Dustin Poirier del luglio scorso, sia ancora mentalmente lontano da un rientro sull'ottagono che non avverrà prima dell'estate. Il massiccio ingrossamento fisico è stato accompagnato da più di qualche dubbio, ma anche da perplessità, perché in caso di rientro nella sua vecchia categoria Mc Gregor dovrà comunque perdere peso e non sarà certo facile. Soprattutto se continua a bere come una spugna.
Perché la promessa di astinenza dal bere solennemente pronunciata da Conor è stata subito disattesa, come documentato dalle foto che lo ritraggono a tirare notte nel suo Black Forge Inn, ma soprattutto dal farneticante e sconclusionato post a corredo delle immagini. Oltre 400 caratteri di delirio difficilmente comprensibile, pubblicato nelle prime ore di martedì mattina. Le foto si riferiscono alla serata di sabato, quando McGregor ha ospitato nel proprio pub sua nipote Taylor e una coppia di vicini di sua madre Margaret, come si evince dal post, in cui ha ringraziato anche Dio, tra le poche cose comprensibili.
"Celebriamo la libertà qui al Black Forge Inn. Libertà e Giustizia! Ora è un bunker pieno, come nessun altro.
Un bunker oscurato. Più di 60 dipendenti. The Black Forge Inn, Dublin Twelve. Cibo, bevande e scintille 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno. Il sistema audio ti fa esplodere le palle. Mia nipote Taylor si diverte, questo è un regno e io sono il re. Vista di 20/10. Perché il 2020 è finito. Non è più il 2020. Non è più quello che era, mi capisci? Ti amo mia Taylor", e poi frasi sulla mamma "matta", sul suo intimo, sul nonno che "ci manca, ma sappiamo dove sei nonno, qui in questo bar hahaha".
"Il whisky è una bevanda da pazzi dice sempre mia madre hahaha, chi lo gestisce mamma? Grazie per la prima casa nonno! E il whisky. E i gargarismi. Altri 5 minuti mamma. La linea di sangue di mia madre! I Moore. Ho spiriti intorno a tutto questo locale che vegliano su ogni singolo cliente che entra. Supporto. Protezione. Guida. Connessione spirituale dall'alto. Caos. Hahahahaha. Fantasmi su una corda. Stop signore abbi pietà, padre salva la mia anima. Per favore, grazie! Ci meritiamo il meglio! Dio, ce lo meritiamo, grazie. Dio ci guarda le spalle! Al 100%.", questo ha partorito la mente viaggiante di McGregor, oltre a tutto quello che non siamo riusciti a capire… ma non siamo i soli, visto che i commenti sotto al post si sono scatenati, con preoccupazione crescente dei tifosi per lo stato psicofisico del campione.
Il "grazie per i gargarismi" evidentemente non era quello che si aspettavano di leggere dopo la promessa di non bere più. "Conor non è più seriamente intenzionato a essere un atleta d'élite. Gli atleti d'élite non bevono alcolici e non escono a fare festa più volte alla settimana", ha scritto qualcuno. "È costantemente bevuto. L'uomo è finito. Ha trovato fama e ricchezza e ora è fuori dai binari", è stata un'altra sentenza. E poi ancora implorazioni: "Resta nelle MMA, per favore, taglia l'alcol". Successivamente il lottatore della UFC ha pubblicato il video di un allenamento in palestra e una foto in cui lo si vede muscolatissimo e strizzato in una camicia. Che quella sia stata l'ultima bevuta del vecchio Conor? O almeno quella documentata…