Conor McGregor come un leone in gabbia davanti alla TV: un’immagine lo ha reso furioso
Conor McGregor nei suoi mesi lontano dall'ottagono, a causa dell'infortunio contro Poirier, ha perso lo smalto fisico (che sta ritrovando alla grande) ma non la sua proverbiale aggressività e spavalderia. Ha fatto il giro del mondo il caso dell'aggressione a Francesco Facchinetti in una stanza privata dell'Hotel St. Regis di Roma, con la denuncia del cantante e produttore italiano che è stata poi sfruttata da uno sfidante dell'irlandese ovvero Max Holloway. Quest'ultimo ha usato nei giorni scorsi proprio il video de "La canzone del capitano" di DJ Francesco per provocare McGregor, con un botta e risposta piccato. E Holloway reduce da un successo nell'incontro con Yair Rodriguez è tornato alla carica, con la risposta di Conor che non si è fatta attendere.
Nemmeno il tempo di festeggiare la vittoria e Holloway, ex campione dei pesi piuma UFC ha pubblicato una serie di tweet per lanciare una nuova sfida a McGregor. Quest'ultimo in particolare è stato provocato sulle modalità della vittoria nell'unico precedente incontro, non avvenuta per ko nel 2013.. Il tutto per sfidare nuovamente McGregor, e spingere per una rivincita alimentando la rivalità e l'hype. La reazione di McGregor si è palesata via social, poco dopo. In un video registrato nella sua abitazione, il campione delle arti marziali miste si è lasciato immortalare davanti alla TV su cui scorrono le immagini di Holloway trionfante dopo il suo incontro.
L'irlandese si è mostrato come un leone in gabbia e quasi furioso: in pantaloncini, con i muscoli in bella mostra, McGregor ha iniziato a camminare nervosamente avanti e indietro, come se volesse dare l'impressione di essere impaziente di ritrovare Holloway da avversario sull'ottagono, chiudendo anche i pugni. D'altronde già prima della sfida con Rodriguez, Conor aveva provocato lo sfidante definendolo come "Il lottatore che ha assorbito il maggior numero di colpi alla testa nella storia della UFC". E ora i tempi sembrano essere maturi per passare dalle chiacchiere ai fatti.