Confortola e Ioratti come Bradbury, davanti cadono e l’Italia domina agli Europei di short track
La finale dei 1500 metri donne degli Europei 2024 di short track di scena a Danzica, in Polonia, ha regalato un magnifico risultato all'Italia arrivato in modo del tutto inaspettato. Due azzurre davanti a tutti con Elisa Confortola che al fotofinish (per appena tre millesimi) ha conquistato la medaglia d'oro battendo di un soffio la connazionale Gloria Ioriatti che si è dovuta accontentare della'argento.
Un trionfo inatteso per la compagine del Bel Paese le cui rappresentanti non arrivavano a questa finale con i gradi di favorite. Un trionfo arrivato tra l'altro in modo un po' rocambolesco, tanto che per certi versi ha fatto venire alla mente la leggendaria vittoria di Steven Bradbury alle Olimpiadi invernali di Salt Lake City del 2002 (quando cioè l'australiano conquistò un insperatissimo oro per la caduta di tutti i suoi avversari all'ultimo giro).
La sorprendente doppietta dell'Italia nella finale dei 1500 metri donne degli Europei 2024 di short track è infatti figlia dello scontro tra le due pattinatrici che stavano dominando la gara e sembravano destinate a giocarsi i due gradini più alti del podio: la belga Hanne Desmet e l'olandese Xandra Valzeboer. Quando mancavano poche centinaia di metri al traguardo infatti la velocista delle Fiandre, che in quel momento era in testa alla corsa, è scivolata travolgendo anche la più giovane rivale che come lei è finita per terra andando poi a sbattere contro le protezioni poste a lato dell'anello di gara. A quel punto alle loro spalle si è generato il caos totale con le due italiane Confortola e Ioratti che hanno saputo sfruttare tutto a proprio vantaggio approfittandone per staccare le due ungheresi Rebeka Sziliczei-Nemet e Zsofia Konya e involarsi da sole verso il traguardo per giocarsi la vittoria allo sprint e regalare così all'Italia una vittoria tanto sorprendente quanto incredibile. Il tutto non prima però che anche la loro più immediata inseguitrice, l'altra olandese Diede Van Oorschot, finisse anch'essa per terra nel tentativo di agganciarsi al treno azzurro per la vittoria.