Come sarà la vita di Pistorius oggi dopo il rilascio dal carcere: una persona sarà la sua ombra
La vita di Oscar Pistorius è arrivata ad un altro punto di svolta. L'ex velocista sudafricano classe 1986 è tornato ad essere un uomo libero, quasi a tutti gli effetti. Il pluricampione paralimpico e primo atleta amputato capace di gareggiare alle Olimpiadi e a vincere una medaglia ai Mondiali per normodotati, è stato rilasciato dal carcere di Atteridgeville alla periferia della capitale Pretoria 11 anni dopo l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. Gli è stata concessa la libertà condizionale, e questo comporterà tutta una serie di obblighi da rispettare per Pistorius.
La pena detentiva di "Blade Runner" (il soprannome legato alle protesi utilizzate agli arti inferiori, amputati sotto le ginocchia per una grave malformazione a 11 mesi) sarebbe dovuta scadere nel dicembre 2029. Fino a questa data, Pistorius dovrà rispettare le condizioni imposte dal giudice per il rilascio. Questo prevede il sistema giudiziario sudafricano incentrato sulle vittime.
Pistorius che secondo le ricostruzioni dell'epoca ha ucciso la sua compagna 29enne nelle prime ore del 14 febbraio 2013 sparando quattro volte attraverso la porta del bagno della sua casa, è diventato idoneo alla libertà condizionale nel marzo scorso dopo aver scontato metà della sua pena (13 anni e 5 mesi di condanna). La stessa gli è stata concessa il 24 novembre, diventando poi effettiva poche ore fa. Il Dipartimento dei servizi correzionali (DCS) del Sudafrica ha annunciato che Pistorius avrebbe completato il resto della sua pena con il sistema di correzione della comunità del Paese, sotto una supervisione costante. Un funzionario si occuperà solo del monitoraggio delle attività dell'ex campione. Dovrà essere informato di tutto, compreso quando Pistorius, cercherà lavoro o cambierà casa.
Tanto per cominciare Oscar Pistorius, sul quale sarà mantenuta una certa riservatezza anche per tutelarne l'incolumità e proteggerlo dai "giustizieri" che vogliono fargli pagare l'assassinio della fidanzata, non potrà rilasciare alcuna intervista ai media, né potrà trarre vantaggio da qualsiasi comportamento che pubblicizzi o sia collegato all'omicidio Steenkamp. Dove vivrà per ora? Al momento la scelta sembra ricadere su una baita di proprietà di un suo zio alla periferia di Pretoria.
Come parte delle condizioni, dovrà frequentare costantemente programmi sulla violenza di genere e continuare sessioni di terapia sulla gestione della rabbia. La sua vita sarà scandita da orari precisi: dovrà farsi trovare in casa ogni giorno in determinate fasce e incontrerà regolarmente i funzionari per la libertà vigilata a casa sua e negli uffici dei servizi penitenziari, sarà sottoposto a visite senza preavviso da parte delle autorità. Non potrà lasciare il distretto di Waterkloof senza permesso. Non potrà consumare droghe e alcolici, e dovrà sottostare ad altre restrizioni relative alle uscite.
Ma Oscar Pistorius potrà tornare a gareggiare in regime di libertà condizionale? Difficile, visto che potrebbe necessitare di autorizzazioni speciali da parte dei tribunali per poter viaggiare anche a livello internazionale. Un ritorno anche alle Paralimpiadi del 2024 è molto difficile, anche alla luce delle condizioni fisiche del sudafricano non brillanti attualmente. Se comunque se Pistorius fosse in forma per tentare di qualificarsi, avrebbe bisogno di essere in possesso di una licenza di atleta mondiale di atletica leggera per la stagione 2024. Dovrebbe anche essere classificato a livello internazionale prima del 5 agosto 2024 in una classe sportiva ammissibile con il suo status confermato o in fase di revisione. Un discorso valido anche per le altri grandi competizioni.