Colpito da una pallina a 154 km/h ha un raptus di rabbia: il casco vola via
Tra gli inconvenienti di una partita di baseball c'è anche la possibilità che uno degli atleti venga colpito da una pallina. Una serie di esempi sono arrivati nella sfida mai banale oltreoceano tra i Mets e gli Yankees, quando sono stati diversi i protagonisti che hanno dovuto fare i conti con queste situazioni. Una in particolare però è diventata molto popolare.
Mark Vientos è stato colpito al polso da un lancio di Albert Abreu, Francisco Alvarez, è stato colpito alla mano da un altro lancio di Abreu e poi ecco la pallinata più grave. Il battitore dei Mets Jeff McNeil è stato sorpreso da un lancio di Carlos Rodon. L'atleta non è riuscito a spostarsi in tempo e ha potuto solo girarsi di spalle. Il risultato è che la pallina è finita a tutta velocità sulla schiena del giocatore con la casacca blu, colpito e affondato.
Una botta tremenda per McNeil che è rimasto a terra molto dolorante, anche se prima si è lasciato andare ad una reazione rabbiosa. Caschetto lanciato via lontano dal giocatore che è apparso sul punto di esplodere visibilmente infastidito dalla situazione. Dopo aver ricevuto le cure del caso l'atleta dei Mets si è alzato scuro in volto.
Nel post-gara ha spiegato: "Ero solo frustrato. Sono stato colpito da una palla veloce da 96 mph (154 km/h). So che ha avuto un piccolo problema di controllo nelle sue ultime partenze e stava cercando di tirare colpi. Uno è scappato. Succede". L'avversario dal canto suo si è scusato sottolineando la sua involontarietà: "Non c'era animosità. Non stavo cercando di lanciargli contro, ovviamente. Era uno di quei tiri che vuoi vada vicino, soprattutto a sinistra. … Siamo professionisti. So che questo è il nostro sostentamento e l'ultima cosa che vuoi fare è colpire qualcuno in quel modo".
Curioso come i Mets siano una delle squadre più colpite dell'intero torneo. Il manager Buck Showalter non se lo spiega: "Mi chiedo ancora perché guidiamo il campionato ogni anno di giocatori colpiti". McNeil ha chiosato: "È il baseball. Siamo stati colpiti tanto, ma non credo nemmeno che siamo nella posizione di perdere giocatori. Se stiamo lanciando contro le persone, i ragazzi vengono sospesi e abbiamo bisogno che tutti in questa squadra contribuiscano e non possiamo permettercelo".