Chi sono le azzurre del fioretto femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024
A Parigi l’Italia va con tante aspettative, molti campioni da mostrare al mondo, molte carte da medaglie e alcuni nomi per i quali pronosticare l’oro non va a intaccare nemmeno la tipica superstizione italiana.
Il primo oro che ci viene in mente come possibile in queste Olimpiadi è quello del Fioretto femminile a squadre, grazie ad Arianna Errigo, Martina Favaretto, Alice Volpi e Francesco Palumbo – oro agli Europei di Basilea 2024 – che possono riportare alla luce la passata edizione del Dream Team grazie al quale abbiamo dominato il mondo della scherma per anni.
Chi è Arianna Errigo, schermitrice azzurra a caccia dell’oro a Parigi
L’atleta più grande per palmares e per età è Arianna Errigo, una dei nostri due portabandiera durante la Cerimonia di apertura. Sintetizzare la carriera di Errigo è molto difficile, ma bisogna per forza partire da Londra 2012, quando batte due grandi atlete fra ottavi e quarti, la russa Kamilla Gafurzianova e l’americana Lee Kiefer ma è in semifinale che compie l’impresa. Incontra la più grande del momento, la bicampionessa olimpica e la più volte campionessa di tutto, Valentina Vezzali.
Davanti al mito però Arianna non trema e vince per 15-12. Tutti pensano poi che in finale contro l’altra italiana, Elisa Di Francisca, possa per lei essere facile, ma il peso di tutto quello che ha fatto gli arriva di colpo addosso, parte con uno svantaggio netto all’inizio dell'incontro, riesce anche a recuperare con grande coraggio, arrivando però alla stoccata finale nel tempo supplementare che da la vittoria alla jesina.
Dopo quell’argento tante altre vittorie mondiali ed europee ma anche momenti di crisi personale e con la Federazione per il suo desiderio di partecipare ai grandi tornei internazionali sia nel fioretto che nella sciabola. Oggi, dopo essere diventata madre, le cose sembrano essersi normalizzate e la vittoria agli Europei di Basilea di qualche settimana fa promette grandi cose.
Chi è Alice Volpi, due volte campionessa mondiale di fioretto
Insieme ad Arianna ci sarà la fiorettista in questo momento molto probabilmente migliore del mondo, Alice Volpi. Di madre brasiliana e padre senese, inizia a dominare nel 2012, vincendo i Mondiali giovanili di Mosca sia nell'individuale sia con la squadra e comincia giovanissima a frequentare la Coppa del mondo, distinguendosi fin da subito con ottimi risultati.
Nel 2017 perde due volte dalla russa Inna Deriglazova, prima agli Europei e poi ai Mondiali, mentre ai Mondiali dell'anno successivo a Wuxi riesce a battere tutte, compresa la francese Ysaora Thibus in finale e a conquistare il suo primo allora iridato in singolare.
A Tokyo va male per il suo standard. Quarta nella gara individuale, battute da due russe, la Deriglazova in semifinale e la Korobejnikova nella finalina e riesce a ottenere solo il bronzo con la squadra. Da quel momento inizia però a crescere ulteriormente e ai Mondiali di Milano del 2023 vince per la seconda volta l'oro sconfiggendo proprio Arianna Errigo per 15 e 10 e bissando il primo posto nella prova a squadre.
Chi è Martina Favaretto, la più giovane della squadra
Martina Favaretto è la più piccola del gruppo, classe 2001, ma anche colei che spesso ha raddrizzato alcune gare storte delle altre. Ha una grande capacità di concentrazione e dà sempre il 100% ogni volta che scende in pedana. Martina è veneta e ha come maestro il grande fiorettista, vincitore dell'oro individuale a Los Angeles 1984, Mauro Numa.
La sua prima vittoria di alto livello è l'oro agli Europei di Adalia del 2022, proprio insieme alle compagne che le saranno vicino alla prova di Parigi, mentre ai Mondiali è riuscita a raggiungere la semifinale individuale a Milano nel 2023, venendo battuta solo da Errigo e ottenendo il bronzo.
Chi è Francesca Palumbo, campionessa d'Europa e del mondo a squadre
Infine la grande equilibratrice del gruppo, l'atleta che nel momento del bisogno c'è sempre, Francesco Palumbo. Con la squadra ha già vinto due ori mondiali (Il Cairo 2022 e Milano 2023), ottenendo anche un bronzo europeo individuale e altri due ori europei nel 2022 ad Adalia e nel 2024 a Basilea.
Proprio questa vittoria di poche settimane fa potrebbe aver dato la spinta giusta alla nostra squadra di fioretto femminile che avrà un primo turno non complicato contro l’Egitto e poi una semifinale potenzialmente contro la vincitrice dello scontro Giappone-Polonia. Le giapponesi potrebbero essere già avversarie ostiche ma il nostro Dream Team non deve avere paura di nessuno e puntare al bersaglio grosso.