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Olimpiadi Parigi 2024

Chi è Mattia Furlani: a Parigi 2024 dopo aver battuto il record mondiale under 20 nel salto in lungo

Tra i migliori saltatori del mondo, suo il recordo under 20 e figlio d’arte, alle Olimpiadi di Parigi Furlani proverà a vincere una medaglia nel salto in lungo e a impensierire Tentoglu.
A cura di Jvan Sica
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Mattia Furlani ha fatto tanti salti in avanti in brevissimo tempo grazie al suo enorme talento e ora è davanti alla possibilità del grande risultato a soli 19 anni. Figlio di Marcello Furlani, atleta per tanti anni in Nazionale nel salto in alto e Khaty Seck, velocista senegalese di buon livello, prima di lui anche la sorella Erika è diventata un’ottima atleta, laureandosi campionessa italiana nel salto in alto nel 2017.

Grazie a questi esempi Mattia Furlani si è rivelato molto presto all’atletica italiana e internazionale e solo pochi mesi fa, partecipando alla sua prima grande finale senior ai Campionati europei indoor di Glasgow 2024, ha vinto la prima medaglia di peso. Incontrava il grande mago del salto in lungo mondiale, Miltiadis Tentoglu, il quale dopo Mondiali e Olimpiadi ha portato a casa la vittoria anche in questa manifestazione, ma con un pareggio in quanto a misure assolute raggiunte rispetto a Furlani.

Entrambi sono arrivati a 8,22, ma il secondo salto del greco è stato più lungo (8,19 contro 8,10). Una nuova sfida tra i due poi si è avuta poche settimane fa, agli Europei di Roma. Tentoglou già in ottima forma ha vinto con uno stratosferico 8,65, record dei campionati, mentre Furlani è secondo con un eccellente 8,38, nuovo record mondiale under 20.

Mattia Furlani tra i migliori saltatori in lungo del mondo: suo il record under 20

Oggi Mattia Furlani è uno dei migliori esponenti del salto in lungo internazionale, detentore del record del mondo under 20 e in grado di impensierire il grande Tentoglu, ma in passato la sua carriera poteva prendere anche un’altra strada. Da bambino-ragazzino Mattia era veramente qualcosa di eccezionale, di mai visto sul territorio italico. Riusciva a eccellere sia nel salto in lungo che nel salto in alto, ma non si fermava qui. Era un ottimo giocatore di basket e nel 2020 stabilisce la migliore prestazione nazionale under 16 sia nel salto in alto che nei 150 metri, discipline poi lasciate per strada. Questo solo per sintetizzare le capacità atletiche a largo raggio di Furlani.

Fino al 2022 ha navigato davvero a vista per quel che riguarda la scelta tra salto in lungo e salto in alto. Mattia senza battere ciglia in Italia vinceva tutte le gare delle due discipline a cui prendeva parte ma all’improvviso arriva un salto che cambia definitivamente la storia: 5 luglio 2022, “Givat Ram Stadium” di Gerusalemme, Campionati europei under 18. Mattia prende la rincorsa, è molto veloce, stacca e vola: 8,04 nel salto in lungo. Record dei campionati, personal best e record italiano di categoria. Anche se due giorni dopo Mattia vincerà anche il salto in alto con 2,15, da quel salto oltre gli 8 metri non si torna più indietro.

La sua famiglia speciale

Come accennato, i genitori di Mattia Furlani hanno dedicato la loro vita all’atletica leggera. Da una parte il padre, Marcello Furlani, specialista del salto in alto con un personal best di 2,25 e dall’altra Khaty Seck, buona velocista e mamma fantastica che adesso lo allena e lo ha fatto crescere a dismisura gara dopo gara. Già Erika, la sorella di Mattia, nata nel 1996, aveva seguito la strada segnata dai geni e dal fascino della pista, diventando altista, capace di un 1,94 come persona best.

Cosa può fare Furlani alle Olimpiadi di Parigi 2024?

E ora a Parigi, cosa può accadere? Riuscirà il nostro eroe a superare il campione greco capace non solo di vincere tutto (dalla vittoria che lo presenta al mondo del 2018 agli Europei in poi, Tentoglu ha sempre vinto l’oro in tutte le competizioni a cui ha partecipato, tranne per un argento ai Mondiali di Eugene nel 2022 e un decimo posto ai Mondiali di Doha del 2019), ma anche di crescere in maniera costante con le misure, fino ad arrivare all’8,65 di Roma che fa spavento se si immagina che il picco di forma arriverà proprio durante il periodo olimpico.

Se Tentoglou vola verso queste misure, è ingiocabile e Furlani lo sa. A questo punto meglio puntare a tre obiettivi possibili. Il primo è quello di non farsi fregare dalla pressione. Ogni volta che Mattia Furlani ha esordito in una nuova grande competizione con i grandi è uscito in qualifica (Mondiali di Budapest 2023 su tutti).

Questo sarebbe più che normale per un diciannovenne ma il Furlani di oggi può già vincere una medaglia e non farsi bloccare dalle pressione delle Olimpiadi è la prima prova da superare. In secondo luogo a Parigi Furlani deve cercare di migliorarsi. Avvicinare gli 8,45 o addirittura pensare a una misura che strizza l’occhio agli 8,50 magari potrebbe non impensierire Tentoglu ma sarebbe un grande passo in avanti per l’atleta italiano.

La terza cosa è connessa a questa. Se Furlani riesce a raggiungere misure vicine a questo livello, ci sono solo lo svizzero Ehammer e i due giamaicani, Pinnock e McLeod che possono infastidirlo per la medaglia, perché dagli americani e da altri outsider quest’anno non si è visto niente di speciale.

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