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Olimpiadi Parigi 2024

Chi è Matteo Zurloni, alle Olimpiadi 2024 per confermarsi primo al mondo

Zurloni arriva a Parigi da campione mondiale e con il record europeo di 4”95 nell’arrampicata speed. Può far entrare questo sport nelle case degli italiani.
A cura di Jvan Sica
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Uno dei primi atleti italiani a qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi è stato Matteo Zurloni, nato a Segrate il 20 marzo 2002, arrivato per direttissima a Parigi grazie alla vittoria dei Mondiali del 2023. Il suo sport è l’Arrampicata, specialità velocità, per la prima volta alle Olimpiadi dopo che l’Arrampicata a Tokyo aveva esordito solo con la Combined formata dalle specialità speed+bouldering+lead, gara vinta dallo spagnolo Alberto Ginés López. Questa volta la gara Speed sarà staccata dalle altre due e noi ci arriviamo con un giovane e forte campione del mondo in carica.

Matteo Zurloni campione del mondo di Speed: i record dell’atleta azzurro

La passione per l’arrampicata, come per tanti altri atleti presenti a Parigi, è preceduta dalla passione per la montagna che i genitori hanno passato a Matteo. Prima dei genitori anche il nonno di Matteo era un grande esperto di scalate in montagna, tanto è vero che ha scalato tutte le vette principali delle Dolomiti. Proprio in una delle tante gite in montagna fatte da piccolo, Matteo vide alcune persone arrampicarsi e da quel momento è nata la voglia di provarci.

Anche Matteo ha iniziato scalando outdoor, ma come ha sempre affermato il suo obiettivo non è mai stato aumentare i gradi di difficoltà e dimostrare di essere sempre più bravo, ma semplicemente per vivere a contatto con la natura e godersela, senza troppe pressioni e risultati da raggiungere. Puntare ai risultati invece è diventato il suo obiettivo nell’arrampicata indoor, fin dal 2018, anno del suo esordio.
Ai Mondiali di Berna del 2023 Zurloni è arrivato da outsider ed è riuscito a battere i migliori al mondo in un percorso sempre in crescendo. Prima il cinese Wu, poi l’indonesiano Mulyono e in finale l’altro cinese Long Jinbao, che ha perso per falsa partenza. Zurloni è così diventato campione del mondo, secondo italiano a riuscirci dopo Ludovico Fossali nel 2019.

Fino a quel momento non era riuscito a infrangere una barriera anche psicologica, quella dei 5 secondi per la scalata della parte di 15 metri. Oggi invece Zurloni è riuscito ad arrivare fino a 4″95, nuovo record italiano ed europeo stabilito nella finale della prima tappa di coppa Italia a Brugherio il 17 Febbraio 2024, mentre il record del mondo è stato da poco battuto dallo statunitense Samuel Watson, capace di scalare in 4″79 il 30 aprile 2024 a Wujiang.

“L’arrampicata sportiva è adrenalina”

Matteo Zurloni ha varie volte cercato di spiegare cosa succede in quei 5 secondi scarsi di adrenalina pura. “Voglio far vedere a tutti quanto è bella ed estrema”, ha detto a Eurosport, parlando di una disciplina che ha davvero tutto per piacere anche ai giovani. Sempre nella stessa intervista ha chiarito che il suo amore per questa disciplina nasce dalla passione, in quanto “Io sono proprio un fan della speed, sono diventato un atleta anche per questo motivo”. Arrampicata che è e sarà il suo mondo perché: “Essendo anche allenatore mi piacerebbe dare una sorta di obiettivo ai giovani ragazzi. Mi capita di vederne alcuni che sono molto portati per la speed, gli piace ma non hanno i mezzi per allenarsi”.

Cosa può fare Matteo Zurloni alle Olimpiadi di Parigi 2024

Zurloni in questo momento è al primo posto nel Ranking internazionale e giocarsi una medaglia a Parigi è quasi un obbligo. La questione è sempre la stessa, il tempo. Il 17 febbraio Zurloni ha finalmente rotto la soglia dei 5 secondi, vincendo la prima tappa della Coppa Italia con uno stratosferico 4’’95, ma il 12 aprile scorso l’americano Samuel Watson è arrivato addirittura a 4’’79.
Molto probabile che per vincere a Parigi serva un nuovo record del mondo, che avvicini addirittura i 4’’50, un tempo quasi impensabile anche solo fino a un anno fa. Con italiano e americano se la giocheranno soprattutto gli atleti cinesi, Peng Wu e Zinshang Wang su tutti, senza dimenticare i fortissimi atleti indonesiani, come Rahmad Adi Mulyono.

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