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Olimpiadi Parigi 2024

Chi è Marie-Josè Perec, possibile ultima tedofora alle Olimpiadi di Parigi: accenderà il braciere

L’ex velocista francese oggi ha 56 anni, è lei l’ultima possibile tedofora ad accendere il braciere delle Olimpiadi di Parigi 2024. In carriera ha dominato nelle gare dei 400 e dei 200 metri, conquistando ben 3 medaglie d’oro nelle edizioni dei Giochi di Barcellona (1992, 400 m) e Atlanta (1996, 200 m e 400 m)
A cura di Maurizio De Santis
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Marie-Josè Perec è la possibile ultima tedofora che accende il braciere durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024. L'ex velocista francese oggi ha 56 anni ma il mondo dell'atletica e dello sport la ricordano per le vittorie e le emozioni che regalato in carriera. Negli Anni Novanta ha dominato nelle gare dei 400 e dei 200 metri, conquistando ben 3 medaglie d'oro nelle edizioni dei Giochi di Barcellona (1992, 400 m) e Atlanta (1996, 200 m e 400 m) oltre a due titoli Mondiali (nel 1991 e nel 1995 sempre sulla distanza dei 400 metri).

Il suo soprannome in pista era "gazzella della Guadalupa", perché originaria dell'isola nel Mar dei Caraibi che ha la forma di una farfalla ed è un territorio transalpino d'oltremare. Lì è iniziata la sua storia, il trasferimento in Francia le ha permesso di volare sfruttando il talento che la natura aveva dato a quella ragazza alta e leggera (180 cm, 60 kg) per la falcata rapida e aggraziata che fece della sprinter una delle più forti atlete in quel periodo.

"Accendere il calderone per è come vincere quella quarta medaglia d'oro per la quale non ho potuto competere a Sydney", il riferimento è alle Olimpiadi del millennio alle quali rinunciò nell'immediata vigilia sostenendo di aver ricevuto minacce.

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Chi è Marie-Josè Perec, velocista francese tre volte medaglia d’oro olimpica

Il nome di Marie-Josè Perec ha un posto d'eccezione nella storia delle Olimpiadi, grazie alle 3 medaglie d'oro infilate al collo nel '92 e nel '96. Al debutto ai Giochi arriva come un uragano che cresce e diventa devastante: nel 1991, a 23 anni, migliora i record nazionali sia sui 100 (10″96) che sui 200 (22″26) e ai Mondiali di Tokyo (nello stesso anno) vince il titolo nei 400 metri battendo in 49″13 la tedesca Gritt Breur.

Nel 1992 a Barcellona la gazzella della Guadalupa è pronta: arriva come favorita nei 400 metri e scalza la campionessa in carica Olha Bryzhina conquistando l'oro. Quattro anni più tardi si ripete: ad Atlanta domina nei 400 e qualche giorno dopo nella finale dei 200 metri lascia alle spalle anche la giamaicana Merlene Ottey salendo ancora una volta sul gradino più alto del podio.

I successi ottenuti in carriera aprirono a Marie-Josè Perec anche le porte di un altro ambito della vita francese: il campo della moda e delle passerelle dei grandi Marchi. La bellezza statuaria le conferì un certo fascino e le permise di fare colpo anche al di fuori del mondo dello sport: Paco Rabanne la volle come modella per le sfilate.

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Ultimo tedoforo alle Olimpiadi di Parigi, i nomi di tutti i possibili candidati

L'identità dell'ultimo tedoforo è stata tenuta segreta fino all'immediata vigilia della cerimonia. Il Presidente di Parigi 2024, Tony Estanguet, ha già comunicato tutto al prescelto. Oltre al nome di Marie-José Perec nella ridda dei possibili candidati c'erano anche Zinedine Zidane, icona del calcio francese, e Martin Fourcade, asso degli sport invernali (cinque titoli olimpici).

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