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Olimpiadi Parigi 2024

Chi è Andy Diaz, il saltatore italo-cubano per la prima volta in azzurro alle Olimpiadi di Parigi 2024

Per la prima volta in maglia azzurra proprio alle Olimpiadi, Andy Diaz può dare fastidio ai suoi connazionali della diaspora cubana anche per l’oro.
A cura di Jvan Sica
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Andy Diaz è nato a L’Avana il giorno di Natale del 1995. Giorno fausto per la festa religiosa ma anche per la nascita di questo meraviglioso triplista, che dopo aver saltato le Olimpiadi di Tokyo per infortunio decide di fuggire in Italia per farsi allenare da Fabrizio Donato.

L’iter per la sua cittadinanza è stato molto lungo ma ha avuto un lieto fine molto interessante da un punto di vista del timing. Andy è diventato italiano il 23 febbraio 2023 e per indossare la maglia azzurra deve aspettare il 1° agosto 2024, giusto in tempo per partecipare alle Olimpiadi Parigi 2024.

Chi è il triplista Andy Diaz, gli esordi a Cuba e i difficili anni a Roma

Andy Diaz è figlio della diaspora di triplisti cubani che fanno grandi le altre nazionali nel mondo. Come Alexis Copello e Pablo Pichardo prima di lui, anche Andy Diaz fugge da Cuba e arriva in Italia nella speranza di una vita migliore, continuando a fare quello che ha sempre fatto.

I primi mesi sono molto duri, dorme davanti all’Ufficio Immigrazione di Roma per avere un permesso di soggiorno temporaneo e intanto cerca qualcuno che lo aiuti a portare avanti la sua attività di triplista. Nel novembre del 2021 scrive via Instagram a uno dei nostri più grandi atleti in questa specialità, Fabrizio Donato, bronzo olimpico a Londra 2012, il quale insieme a sua moglie, altra atleta di livello, Patrizia Spuri, ospita per un periodo di tempo Diaz in casa propria, anche durante periodo natalizio tra il 2021 e il 2022.

Andy ha scelto l’Italia proprio per essere allenato da Donato, di cui ha sempre avuto grande stima e da quel momento le cose iniziano ad andare meglio. Quando parte la Diamond League 2022 Diaz può partecipare e piazza tre vittorie, Silesia, Losanna e la finale di Zurigo, mentre in quella dell’anno successivo vince a Xiamen, di nuovo la finale di Eugene e soprattutto la tappa di Firenze, saltando 17,75 metri, stabilendo il nuovo record italiano.

Diaz a Parigi 2024 per una medaglia nel salto triplo

Il record italiano di Firenze è un passo in avanti notevole per Diaz che da quest’anno ha iniziato a pensare di poter vincere una medaglia alle Olimpiadi di Parigi con la maglia dell’Italia. Il 2024 infatti gli ha dato un 17’’61 a inizio stagione, per poi vincere i Campionati italiani indoor. Purtroppo la stagione si è interrotta per un infortunio all’adduttore. Tornato pochi giorni fa in gara, si è testato in vista dell’appuntamento olimpico. Ha raggiunto i 17 metri con discreta facilità e soprattutto con una rincorsa ridotta di 13 e non 15 passi.

Come giudicare una prova del genere? Probabile che Diaz abbia ben recuperato dai suoi problemi e non abbia voluto forzare presentandosi in una delle ultime tappe di Diamond League. In Francia ci saranno due suoi connazionali Pichardo, ora portoghese e Diaz Fortun, ora spagnolo a livelli altissimi, anche oltre i 18 metri. Il nostro portacolori dovrà vedersela con loro due ma anche con il giamaicano Hibbert e Fabrice Zango, l’uomo che ha vinto gli ultimi Mondiali outdoor e indoor. Sarà dura ma Diaz, se avvicina sensibilmente i 18 metri, può dare fastidio a tutti.

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