Ceccarelli chiede aiuto a Jacobs nell’intervista dopo averlo battuto: “Dammi una mano”
Samuele Ceccarelli non ci crede ancora, e quasi non riesce a parlare. Dopo aver trionfato agli Assoluti, il classe 2000 di Massa ha concesso il bis andando a vincere la gara dei 60 metri gli Europei Indoor, lasciando il secondo posto al connazionale e campione olimpico Marcel Jacobs. Un exploit incredibile per il giovane talento, che sta letteralmente bruciando le tappe.
Proprio per questo nell'intervista post-gara ai microfoni della Rai, Ceccarelli è apparso quasi in difficoltà, travolto dalle emozioni. Difficile trovare qualcosa da dire e per questo, ecco la richiesta d'aiuto al capitano della squadra azzurra, oggi battuto Jacobs: "Io non… boh… non so cosa dire…davvero… non… sembro monotono a dire che non me l'aspettavo però è la verità nel senso… dammi la mano per favore".
Al contrario di "Cecca", Jacobs era sicuro che il suo giovane compagno sarebbe andato bene. Certo la sua speranza, senza ipocrisie, era che almeno non prendesse la medaglia d'oro: "Medaglia di Samuele? Su questo ne ero sicuro dopo la semifinale per quello che ha corso, si sapeva che era al top della condizione della forma. Ovviamente speravo che andasse a medaglia, ma non quella d'oro, lo devo ammettere. Almeno la medaglia è rimasta in casa e per altri anni avremo l'Italia come campione europeo, è stato bravo. Io ho dato tutto quello che avevo e ho fatto il possibile. Ma mi è arrivato davanti e sono contento per lui, un po' scontento per me".
Cosa dire dunque agli italiani davanti allo schermo? Bisogna essere orgogliosi di questa doppietta, con il futuro che sembra roseo anche se a livello personale bisognerà mettersi alle spalle i problemi fisici: "Agli italiani dico che mi ha battuto il campione europeo, tanto di cappello. Infortunio? Dolore che avevo già durante la semifinale, non ci ho pensato, speravo di arrivare in fondo, ma questo è il nostro lavoro, mi sono buttato perché quando indossiamo la maglia della Nazionale dobbiamo dare il 110%, se non ci fosse stato lui avrei vinto. Adesso la testa è sulla stagione outdoor, in cui avrò un ottimo concorrente. Avremo una staffetta e possiamo fare grandi cose con questa new entries. Tutto il movimento dell'atletica è qualcosa di fantastico. Sta andando tutto bene, siamo contenti è un onore essere capitano di questa spedizione".
Dopo aver scherzato ancora una volta con il suo più blasonato compagno ("Mi deve insegnare ad avere le parole giuste"), Ceccarelli ha poi provato a raccontare le sue emozioni: "È una bella soddisfazione, la prima volta che prendo parte a questa competizione e vincerla. Quando mi hanno dato il pettorale, mi sono irrigidito. Questa volta ho deciso di stare il più rilassato possibile. Non sono abituato a certe cose. Magari domattina mi rendo conto, o può darsi sul podio. La medaglia d'oro? Non lo saprò nemmeno tra un mese, quando avrò realizzato, incredibile perché il livello altissimo. Io ero la matricola. All'Italia dico grazie, a tutti quelli che mi hanno seguito, cerco di rispondere a tutti ed è bello avere un supporto come il vostro".