C’è un nuovo fenomeno nei 100 metri, a 18 anni vola a 9.83: Lyles battuto, Kerley e Jacobs avvisati
Si chiama Issamade Asinga e all'anagrafe è nato il 29 dicembre 2004 negli Stati Uniti, dunque ha solamente diciotto anni e una manciata di mesi, ma in pista si trasforma come uno tra i migliori veterani della specialità. Che al momento è sui 100 metri piani ma che alterna con i 60 metri e i 200, seguendo le gesta dei più forti velocisti di sempre. Asinga ha sconfitto Noah Lyles nel meeting di Clermont in Florida, stabilendo l'impressionante tempo di 9.83. Ed è pronto a ripetersi contro Kerley e Jacobs.
La pazzesca prestazione del giovanissimo atleta americano è arrivata sfidando e stampando all'arrivo il naturale favorito della gara, il connazionale Noah Lyles, già campione mondiale nei 200 metri piani a Doha 2019 e Oregon 2022 e detentore del record nazionale sulla distanza, nonché con un personale di 9.86 proprio sui 100 metri. E poco importa al mondo della velocità dell'atletica che il formidabile 9.83 fatto registrare a Clermont sia arrivato grazie ad un vento favorevole ben oltre i limiti del consentito. Perché il vento c'era, ma per tutti.
La presenza di un vento forte e favorevole, a +2,6 m/s, ben oltre al massimo previsto dal regolamento che è pari a 2,0 m/s vale solamente per un discorso: la World Athletics non può inserire nell'attuale palmarès di Asinga la prestazione ottenuta lo scorso 24 aprile, anche se l'attuale elenco dei tempi ottenuti del classe 2004 è di per sè già impressionante così: sui 100 metri vanta comunque un superlativo 10.10 (ottenuto il 31 marzo, sempre in Florida a Gainesville), poi sui 200 metri può vantare un 20.11 conquistato l'8 aprile di quest'anno (sempre davanti al pubblico amico questa volta a Coral Gables) e infine sui 60 metri si gode un 6.57 corso l'11 marzo al New Balance Nationals Indoor di Boston.
Cosa significano tutti questi numeri? Semplice: Issamade Asinga è in rampa di lancio per inserirsi con la prepotenza e l'arroganza dei diciottenni nel firmamento degli atleti più veloci di sempre in pista. Uno, Lyles, lo ha già regolato a Clermont: Asinga ha chiuso in 9.83, Lyles in 9.92. E il vento c'era per entrambi. Gli altri sono stati messi nel mirino visto che la sfida arriverà durante l'attuale stagione di atletica sia nei confronti di Frederick Kerley che è campione mondiale dei 100 metri piani ai Mondiali di Oregon 2022 e medaglia d'argento ai Giochi olimpici di Tokyo 2020. Sia nei confronti del nostro Marcell Jacobs, attuale campione olimpico dei 100 metri piani e della staffetta 4×100 metri ai Giochi di Tokyo 2020, campione mondiale indoor dei 60 metri piani a Belgrado 2022 e campione europeo dei 100 metri piani a Monaco di Baviera 2022.
Ciò che conta, al di là dei titoli sono i tempi personali: quelli di Issamade Asinga li abbiano già evidenziati. Questi quelli fatti registrare da Kerley: 9.76 il 24 giugno 2022 sui 100 metri, 19.76 sui 200 metri nel settembre 2021. Per Jacobs, invece, un 6.41 sui 60 metri (marzo 2022) e il 9.80 sui 100 metri ai Giochi Olimpici di Tokyo (agosto 2021). Ecco perché devono sentirsi minacciati da vicino da Asinga.
Migliori personali 100 metri
- Issamade Asinga – 10.10 (9.83 non omologato)
- Fred Kerley – 9.76
- Marcell Jacobs – 9.80
Migliori personali 200 metri
- Issamade Asinga – 20.11
- Fred Kerley – 19.76
Migliori personali 60 metri
- Issamade Asinga – 6.57
- Marcell Jacobs – 6.41