Carlos Suárez è morto perché il paracadute non si è aperto: lutto negli sport estremi in Spagna

Carlos Suarez, punto di riferimento negli sport estremi in Spagna, è morto perché il paracadute non si è aperto durante le riprese di un film a La Villa de Don Fadrique, una località della provincia di Toledo vicino a cui si trova un aerodromo: uno sfortunato incidente di cui si stanno lentamente scoprendo maggiori dettagli con il passare delle ore.
La passione di Suarez per gli sport estremi era nota e praticava regolarmente B.A.S.E. Jumping, arrampicata e paracadutismo. In un comunicato le case produttrici Atresmedia Cine e Mod Producciones hanno fatto sapere che "le manovre si stavano svolgendo nel rispetto di rigorose misure di sicurezza".
Carlos Suárez è morto perché il paracadute non si è aperto durante le riprese di un film
Carlos Suárez e altri quattro stuntman si sono lanciati da una mongolfiera per girare una scena del film "La Fiera" ma, per cause ancora in corso di accertamento, il suo paracadute non si è aperto: sul posto sono intervenuti agenti della Guardia Civil, i vigili del fuoco della stazione di Villacañas (Toledo) e un'unità mobile di terapia intensiva ma è stato impossibile salvare il paracadutista.
Secondo i servizi d'emergenza locali, il paracadute utilizzato dall'attore "non si è aperto durante il salto" e l'uomo è morto dopo la caduta. Le case produttrici Atresmedia Cine e Mod Producciones hanno riferito che il set in questione era quello del film di prossima uscita "La Fiera". Nella scena finita in tragedia erano impegnati diversi attori. "Stavano girando la scena di un salto da una mongolfiera", ha spiegato a Cadena Ser il sindaco di La Villa de Don Fadrique, Jaime Santos. Atresmedia e Mod hanno espresso "le più sincere condoglianze" a famiglia e amici di Suárez.
Chi è Carlos Suarez: famoso alpinista, BASE jumper e trail runner
Carlos Suárez era un famoso ed esperto alpinista, BASE jumper, trail runner e scrittore. Fin dall'età di 13 anni era legato alla montagna e alla natura. Ha praticato l'arrampicata in gruppo e in solitaria, con e senza corda. Fu il primo scalatore a conquistare la parete ovest del Naranjo de Bulnes nelle Asturie in solitaria. È stato tre volte campione di arrampicata sportiva nella categoria velocità, ha scalato il Cho Oyu e ha tentato il K2. Ha scalato dall'Himalaya alla Patagonia e ha abbinato il BASE jumping all'arrampicata. Come scrittore e conferenziere, ha promosso e incentivato gli sport estremi, il contatto e il rispetto per la natura.