Carles Falcon è morto, shock alla Dakar 2024: “Danno neurologico irreversibile”
La notizia della morte di Carles Falcon lascia sotto shock la grande carovana della Dakar 2024. Il pilota spagnolo, 45enne originario di Tarragona, è deceduti oggi a causa delle ferite riportate in seguito all'incidente in moto avvenuto durante la seconda tappa del rally del 7 gennaio scorso (in Arabia Saudita). Era stato ricoverato in gravi condizioni, come si legge dalla nota ufficiale del TwinTrail Racing Team: il danno neurologico provocato dall'arresto cardio-respratorio s'è rivelato irreversibile.
Carles era una persona sorridente, grande appassionato di moto – è l'incipit del comunicato -. Ci ha lasciato fare qualcosa che era il suo sogno, correre il Dakar. Ingegnere informatico per formazione e istruttore di moto per passione, insegnava con pazienza e trasmetteva a tutti il suo entusiasmo per le due ruote. Questo è ciò che ci ha lasciato e che terremo sempre con noi. Chiediamo sia mantenuta la privacy sui funerali che si svolgeranno nei prossimi giorni.
Falcon era caduto a 15 chilometri chilometri dalla conclusione di una prova speciale di quasi 150 chilometri, lungo un tratto cronometrato del percorso compreso tra Al Henakiyah e Al Duwadimi. Le conseguenze dell'impatto erano state devastanti avendo subito edema cerebrale (come conseguenza del forte trauma alla testa), frattura della vertebra C2, di cinque costole, del polso sinistro e della clavicola.
Ai medici che allora lo hanno soccorso è apparsa subito chiara la complessità del quadro clinico: una volta stabilizzato, era stato condotto in aereo all'ospedale di Riyad. Lì è rimasto ricoverato in terapia intensiva e in coma indotto fino a quando – su autorizzazione delle autorità sanitarie – non è stato possibile riportarlo in Spagna. È stato l'ultimo viaggio: le sue condizioni sono divenute critiche ed è sembrata non esserci più alcuna speranza perché restasse in vita.