Capello striglia Sarri sul modulo della Lazio, la risposta del tecnico è lapidaria: “Neanche per sogno”
Ancora una volta una eliminazione agli ottavi di finale per Maurizio Sarri che saluta la Champions League dopo la sconfitta a Monaco di Baviera. Tanto rammarico soprattutto dopo l'andata vinta all'Olimpico e un approccio più che positivo in Germania. Poi il blackout con i tedeschi che sono usciti alla distanza conquistandosi i quarti.
Troppo Bayern, con i tedeschi che hanno disputato una delle loro migliori partite stagionali: "Hanno dato tutto" ha sottolineato un deluso Maurizio Sarri nel post gara, "ho visto una squadra vera non quella degli ultimi tempi". Un rammarico però c'è e anche la sensazione che qualcosa di più si poteva fare: "Gli errori dell'andata hanno pesato, arrivare qui con un altro risultato sarebbe stato differente…"
Eppure la Lazio non ha deluso del tutto, fatale il raddoppio ad una manciata di secondi prima dell'intervallo: "Ci ha tagliato gambe e testa, siamo rientrati delusi e con pochissima convinzione. L'1-0 non ci aveva tolto le speranze, il raddoppio sì. Loro sono di un altro livello, la Champions League è difficile, il Bayern è più tecnico di noi lo sapevamo".
Poi la risposta a Fabio Capello che dagli studi Sky aveva pizzicato il tecnico sulla Lazio che durante il match malgrado le difficoltà non ha mai voluto cambiare dal suo modulo di partenza, il 4-3-3: "Tu prepari una partita" ha detto Capello, "pensi di giocare in un certo modo, ma non puoi giocare sempre con lo stesso sistema quando quel sistema permette agli avversari di fare di ciò che vogliono. Se il 4-3-3 non va bene allora si cambia modulo e poi in Italia non siamo abituati a questo ritmo, non siamo abituati a questa velocità di gioco".
Alle parole di Capello non è mancata la replica di Maurizio Sarri che sulla questione è stato lapidario: "Non cambierò mai il modulo, nemmeno per sogno. Il bilancio resta positivo" la risposta di Sarri che poi evidenzia cosa abbia fatto la differenza: "Il divario tecnico resta". Poi la testa è passata alla Serie A dove c'è una zona Champions da riconquistare, una risalita difficile ma possibile: Il campionato? Al momento non siamo stati al nostro livello per tante concause però possiamo farcela. Vediamo se ci riusciamo, ora siamo al limite per riprendere la Champions per il prossimo anno.