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Olimpiadi Parigi 2024

Campionessa passeggia nei 100 ostacoli, è una tattica geniale: i telecronisti non ci capiscono niente

La campionessa americana Nia Ali ha letteralmente trotterellato nei 100 metri ostacoli dei Trials che qualificavano alle Olimpiadi di Parigi, arrivando ultima staccatissima: una mossa geniale, la 35enne aveva capito tutto. Sconcertati i telecronisti: “Oh no, questo deve significare che è infortunata”. La verità era tutt’altra.
A cura di Paolo Fiorenza
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Nia Ali è una delle ostacoliste migliori al mondo: la 35enne americana è stata campionessa del mondo nel 2019 sui 100 ostacoli a Doha e tre anni prima medaglia d'argento alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Lo scorso fine settimana la Ali è stata impegnata nei Trials, ovvero la durissima selezione dell'atletica leggera statunitense per qualificarsi ai Giochi Olimpici, che inizieranno a Parigi il prossimo 26 luglio. L'ostacolista di Filadelfia è rimasta dolorosamente fuori, visto che nella finale di domenica è arrivata quarta per appena 6 centesimi di secondo. La Ali il giorno prima aveva letteralmente passeggiato in batteria, arrivando ultima staccata di varie decine di metri: una mossa geniale figlia della conoscenza del regolamento e del campo delle partenti. Una tattica che aveva mandato in confusione anche i telecronisti.

Per le gare di velocità, infatti, il format dei Trials olimpici americani prevede tre turni: batterie, semifinali e finale, con i primi/e tre classificati/e che si qualificano per le Olimpiadi in maniera inappellabile. Non c'è infortunio o incidente che tenga: chiunque tu sia, campione o peone, se arrivi dopo la terza piazza i Giochi li vedrai in televisione. Nia Ali  è una veterana, sapeva che non sarebbe stato facile alla sua età acciuffare il biglietto per Parigi, ed allora ha sfruttato a suo vantaggio quello che ha capito fosse possibile fare nelle batterie del venerdì.

Nia Ali fa jogging nella batteria dei 100 metri ostacoli: telecronisti sconcertati

A causa di alcuni imprevisti, infatti, solo 27 atlete hanno partecipato ai turni preliminari dei 100 ostacoli femminili, il che significava automaticamente che tutte e 27 sarebbero passate alle semifinali, dato che la pista di Hayward Field – l'impianto di Eugene in Oregon sede dei Trials – ha nove corsie e ci sarebbero state tre semifinali. Quindi anche arrivare ultime e staccatissime nella propria batteria avrebbe fatto passare il turno: l'unico modo per non andare avanti sarebbe stato una falsa partenza o una squalifica in batteria, ma non il risultato sportivo né cronometrico.

Nia Ali se ne è resa conto e dunque in gara ha fatto jogging, letteralmente passeggiando mentre le sue avversarie correvano metri e metri avanti a lei. Un comportamento che ha tratto in inganno non solo gli spettatori ma anche gli stessi telecronisti: "Oh, guarda Nia Ali!" ha esclamato Leigh Diffey sulla NBC, coinvolgendo l'ex velocista trinidadiano Ato Boldon, che era al microfono al suo fianco. Il campione mondiale dei 200 metri ad Atene 1997 ha aggiunto: "Oh no, questo deve significare che è infortunata", cascando anche lui nell'equivoco.

Diffey si è poi corretto, quando ha capito cosa stava succedendo: "No, ma sa che tutti passano il turno, Nia Ali sta risparmiando energie". Al che anche Boldon si è tranquillizzato: "Bene, questo è quello che succede quando sei una veterana e hai 35 anni. Perché mi sto prendendo la briga di spendere tutte le energie nel primo turno? Mi ha spaventato per un secondo, pensavo che si fosse infortunata. È stata una mossa brillante. Nia Ali mostra ai ragazzi cosa avrebbero dovuto fare".

Nia Ali fuori dalle Olimpiadi di Parigi: arriva quarta nella finale dei Trials

Si è trattato della qualificazione più facile e surreale della storia dei Trials, per non parlare del tempo: mai visto qualcuno andare in semifinale con un crono così lento. La 35enne americana, compagna del velocista canadese Andre De Grasse, col quale ha avuto una figlia, si è quindi risparmiata per le semifinali, che ha poi superato, ma il suo sogno di andare a Parigi si è infranto nella finale di domenica, in cui è arrivata quarta, preceduta da Masai Russell (strepitoso il suo 12"25), Alaysha Johnson e Grace Stark, quest'ultima avanti a lei di 6 centesimi (12"31 contro 12"37).

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