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Campionessa di sollevamento pesi muore durante un esercizio: il bilanciere le spezza il collo

La 17enne campionessa indiana di powerlifting Yashtika Acharya è morta tragicamente durante un allenamento in palestra: la giovane non è riuscita a reggere il peso di 270 kg in un esercizio di squat e il bilanciere le ha spezzato il collo.
A cura di Paolo Fiorenza
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È una tragedia terribile, le cui immagini in video (che abbiamo deciso di non pubblicare per la crudezza) sono un pugno nello stomaco: la 17enne campionessa indiana di powerlifting Yashtika Acharya è morta durante un esercizio – uno squat eseguito con 270 kg – a causa della rottura del collo provocata dal bilanciere che non è riuscita più a reggere, nonostante fosse assistita dall'allenatore alle sue spalle. Yashtika non era una qualsiasi ragazza che praticava pesistica, ma una giovane campionessa, che era già riuscita a vincere la medaglia d'oro ai Junior National Games nel powerlifting.

Yashtika Acharya aveva già vinto medaglie importanti nella sua giovane carriera
Yashtika Acharya aveva già vinto medaglie importanti nella sua giovane carriera

Il powerlifting è una disciplina del sollevamento pesi in cui gli atleti devono spingere il massimo carico possibile in tre esercizi, che sono i cosiddetti ‘fondamentali' della pesistica, ovvero i multiarticolari per eccellenza: lo squat, le distensioni su panca piana e lo stacco da terra, tutti eseguiti con bilanciere sovraccaricato da dischi. Ogni atleta può contare in gara su tre tentativi per ogni esercizio, alla fine i massimali raggiunti su ognuna delle tre prove vengono sommati per ottenere la classifica finale.

Yashtika Acharya muore a 17 durante un allenamento di powerlifting: fatale uno squat con 270 kg

È chiaro che gli allenamenti di chi pratica powerlifting vanno spinti al massimo per cercare continui miglioramenti di chilo in chilo, ed è quello che stava cercando di fare anche la giovane indiana, che aveva caricato sul bilanciere 270 kg prima di accovacciarsi nello squat e poi esplodere nella risalita, un esercizio in cui lavorano soprattutto il quadricipite femorale e il gluteo. Yashtika, originaria del Rajasthan, nell'India occidentale, si stava allenando in una palestra locale, quando si è verificata la tragedia.

La 17enne indiana era stata medaglia d'oro di powerlifting nei Junior National Games
La 17enne indiana era stata medaglia d'oro di powerlifting nei Junior National Games

La ragazza – al secondo tentativo con quel peso, dopo averlo sollevato con successo in precedenza – si è messa in posizione con il suo allenatore alle spalle per aiutarla nell'esercizio, mentre altre persone assistevano all'intorno. Quando Yashtika ha staccato il bilanciere dal multipower, ha iniziato a barcollare all'indietro, finché è collassata sotto il peso che aveva sulle spalle, senza che l'allenatore riuscisse a salvarla. Le gambe della giovane hanno ceduto ed è caduta sulla schiena, mentre il bilanciere spingeva la testa in avanti spezzandole il collo.

Non c'è stato nulla da fare per Yashtika: inutili il primo soccorso e la corsa in ospedale
Non c'è stato nulla da fare per Yashtika: inutili il primo soccorso e la corsa in ospedale

La ragazza è rimasta immobile a terra, mentre il suo allenatore cadeva a sua volta all'indietro e le altre persone presenti nella palestra, per lo più altre giovani atlete, restavano sconvolte per quello cui avevano assistito. L'allenatore ha poi provato a praticarle la rianimazione cardiopolmonare, senza che la donna tuttavia desse segni di vita. La powerlifter indiana è stata trasportata d'urgenza in ospedale ma non è stato possibile salvarla. La polizia locale ha ufficialmente registrato come causa del decesso di Yashtika una grave lesione al collo. Dopo l'autopsia, il suo corpo è stato restituito alla famiglia, che non ha presentato alcuna denuncia in merito all'incidente.

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