Campbell bacia il compagno in mondovisione dopo il flop alle Olimpiadi: vogliono dare un segnale
Le cose per Campbell Harrison alle Olimpiadi non sono andate proprio come sperava. L'atleta australiano, impegnato nell'arrampicata, rischia di non qualificarsi alla finale della sua specialità. Dopo la sua prova Campbell ha trovato consolazione nelle braccia del compagno, con il quale si è baciato in mondovisione. Una risposta a tutti coloro i quali avevano pesantemente insultato i due pochi mesi fa.
Campbell e il bacio con il compagno in mondovisione alle Olimpiadi
Già da tempo, lo scalatore ha fatto coming out ufficializzando anche la sua relazione con il fidanzato Justin che è sempre al suo seguito. Le immagini dei due dopo una gara sono state condivise dai profili ufficiali delle Olimpiadi a fine 2023, quando è arrivata la conferma della sua qualificazione ai Giochi. Immagini che sono state bersagliate di commenti beceri e vili, con i due gay letteralmente sommersi di insulti.
La rivincita dopo gli insulti dei mesi scorsi e i beceri attacchi sui social
Addirittura è stato necessario bloccare i commenti, per evitare ulteriori situazioni spiacevoli. Harrison ha incassato in silenzio, ma ovviamente non si è lasciato toccare da questa situazione tutt'altro che edificante. Ecco allora che in occasione dei Giochi di Parigi, non ha deciso giustamente di rinunciare all'affetto e al sostegno di Justin. Tenero abbraccio, e bacio tra i due dopo una gara non fortunata. Un modo anche per rispondere ai troll che si erano scatenati sui social, dimostrando che il loro amore è più forte di tutto.
Lo stesso Campbell dopo la gara prima si è soffermata sulla sua prestazione: "Qualificarsi è stato così difficile e superare tutto per essere qui è stato davvero difficile. Non era il mio giorno. È piuttosto folle. Stamattina, quando mi sono svegliato, ero un po' emotivo. Ho pensato ‘oh, ma sono un olimpionico?‘". Poi sugli insulti ancora una volta ha dichiarato: "Spesso ci diciamo che la società nel suo insieme sta diventando più progressista, o che le cose stanno ‘migliorando', ma la realtà è questa poi ed questo il motivo per cui in pochi fanno coming out. Sono gli omofobi e i bigotti che dovrebbero sentirsi sgraditi nello sport. Non io. Non Justin. Non persone gay che cercano solo di vivere la propria vita senza dover mentire e nascondere chi siamo".