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Caccia la compagna di tuffi per una scappatella, litigano in pedana

L’ultimo posto nella finale del sincro da 3 metri e una discussione ripresa dalle telecamere: non sembra correre buon sangue tra le tuffatrici brasiliane Ingrid Oliveira e Giovanna Pedroso. La colpa sarebbe della prima, scoperta in stanza con un altleta.
A cura di Matteo Vana
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Ingrid Oliveira e Giovanna Pedroso - Getty Images
Ingrid Oliveira e Giovanna Pedroso – Getty Images

Acque agitate all'interno della squadra di tuffi brasiliana. L'ultimo posto raggiunto nella finale del sincro da 3 metri si spiega non solo con la superiorità mostrata dalle avversarie in gara, ma anche dai dissidi nati tra le due atlete Giovanna Pedroso e Ingrid Oliveira.

Le cause del litigio

Durante la gara le telecamere avevano riprese le due intente a battibeccare: alla base del litigio, però, non ci sarebbero ragioni tecniche o almeno non solo. Indagando sulla vicenda si è scoperto che la lite sarebbe scoppiata perché sere fa Ingrid ha portato in stanza un altro atleta della delegazione brasiliana, chiedendo a Giovanna, che è anche sua compagna di stanza, di cercarsi un'altra sistemazione. La richiesta di privacy è stata esaudita dall'atleta che però il giorno dopo ha informato dell'accaduto i suoi dirigenti della federazione verdeoro.

Il caso è chiuso

La notizia si è diffusa rapidamente all'interno del villaggio olimpico arrivando alle orecchie degli altri atleti che si sono dimostrati solidali con la Pedroso. L'intervento del Cob, il Comitato Olimpico Brasiliano, aveva sancito l'esclusione dalla rassegna per la Oliveira, salvo poi ripensarci per consentire alle due di disputare la finale. I risultati non sono stati dei migliori tanto che la coppia ha chiuso in ultima posizione. Il Cob ha diffuso una nota precisando che la questione è chiusa e che nessun commento ulteriore verrà fatto sulla vicenda. "I problemi interni ce li risolviamo da soli, dando sempre la priorità agli aspetti educativi e non a quelli punitivi" si legge nella nota diffusa.

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