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Olimpiadi Tokyo 2020

Busà in semifinale nel karate: è record storico di medaglie per l’Italia alle Olimpiadi

Luigi Busà si è qualificato per le semifinali della lotta libera alle Olimpiadi, nella categoria -75 kg del kumite. Il 33enne lottatore siciliano è già sicuro di una medaglia: in caso di sconfitta non ci sarà infatti la finale per il terzo posto, con l’assegnazione di due bronzi. Si tratta della medaglia numero 37 per l’Italia, record assoluto nella storia delle Olimpiadi per i colori azzurri.
A cura di Paolo Fiorenza
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Luigi Busà è medaglia sicura alle Olimpiadi, dopo essersi qualificato per le semifinali della lotta libera. In caso di sconfitta non ci sarà infatti la finale per il terzo posto e dunque saranno assegnati due bronzi. Si tratta della medaglia numero 37 per l'Italia, il che significa il record di tutti i tempi per numero di medaglie vinte ai Giochi olimpici.

Il 33enne lottatore siciliano ha battuto il leggendario azero Rafael Aghayev qualificandosi per le semifinali che lo vedranno impegnato oggi alle 13,30 contro ucraino Stanislav Horuna. Busà ha ottenuto 3 vittorie e 1 sconfitta, chiudendo al primo posto il suo girone nel kumite -75 kg di lotta libera. Adesso nulla può essere precluso per lui, che già si presentava a Tokyo con ambizioni di medaglia pregiatissima. Il due volte campione del mondo punta dritto all'oro, ma intanto un bronzo olimpico se lo è già portato a casa.

Potrebbe dunque essere un'altra giornata trionfale per lo sport italiano alle Olimpiadi, dopo lo splendido oro di Antonella Palmisano nella 10 km di marcia. Al Nippon Budokan di Tokyo si deciderà chi è il migliore nei -75 kg, la categoria regina del kumite nel karate. Busà entrerà da favorito nella semifinale contro l'ucraino Horuna, forte di un palmarès superiore che già vede nella sua bacheca – oltre agli ori mondiali di Tampere 2006 e Parigi 2012 – anche 5 titoli europei. "Se riuscirò ad esprimere il mio karate, divertendomi, non ce ne sarà per nessuno", aveva detto alla vigilia il ‘Gorilla di Avola'. Per ora i buoni propositi sono stati mantenuti: manca l'ultimo step, quello per entrare nella leggenda dello sport italiano.

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