video suggerito
video suggerito

Bullismo e percosse: le gemelle Lee espulse dalla nazionale di Pallavolo della Corea del Sud

Il caso è scoppiato a seguito della denuncia di una ex compagna di volley: “ci obbligavano a lavare le loro divise..” Nella ricostruzione, violenze fisiche e verbali, con la minaccia anche di coltelli. Le colpevoli sono le gemelle Lee Da-yeong e Lee Jae-yeong, stelle della Nazionale di volley sudcoreana sospese a tempo indeterminato.
A cura di Alessio Pediglieri
9 CONDIVISIONI
Immagine

Bullismo, violenze, intimidazioni. Sia verbali che fisiche. Accuse pesantissime che oggi hanno portato all'esclusione di due tra le migliori pallavoliste della nazionale coreana, le gemelle Lee Da-yeong e Lee Jae-yeong, schiacciatrice e alzatrice della Corea del Sud. Uno scandalo che ha sconvolto il Paese asiatico in cui ultimamente si parla moltissimo dei problemi dei ragazzi a scuola e che, coinvolgendo anche le due giocatrici di fama nazionale, ha incentrato ancor più l'attenzione pubblica sul caso. Che si è espanso in pochi giorni perchè, davanti alla denuncia di una ragazza, ne sono seguite altre che hanno coinvolto anche la nazionale di pallavolo maschile.

Tutto è nato quando una ragazza ha denunciato le malefatte delle sorelle Lee: "Ci costringevano a lavare loro le divise…". Il tutto con percosse, minacce e l'uso – sembra – anche di coltelli alla mano. Troppo per permettere che nulla si dovesse fare e così la Federvolley coreana ha deciso di sospenderle a tempo indeterminato da ogni attività escludendole di fatto dalle prossime Olimpiadi di Tokyo, dove il ct italiano Stefano Lavarini dovrà adesso fare di necessità virtù.

"So di aver ferito con il mio comportamento altre persone e sono desolata, ma si tratta di atti del passato. Vorrei andare a trovare e chiedere perdono a chi ho offeso" ha ammesso una delle gemelle ma le scuse in ritardo non serviranno a nulla perché la scelta sembra oramai presa e irremovibile.

Uno scandalo che è dilagato a macchia d'olio perché il coraggio di chi ha saputo denunciare gli atti di bullismo non è rimasto isolato. Altre dichiarazioni simili sono arrivate anche all'interno della squadra maschile di pallavolo con nomi e cognomi: nei guai sono finiti Song Myung-geun e Sim Kyoung-sub. In Corea del Sud, lo scandalo ha assunto così dimensioni enormi tanto che è stata aperta anche una petizione online (che ha superato le 100 mila firme) per chiedere punizioni ancora più severe.

9 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views