Brodie Lee è morto: il wrestling perde un’altra icona leggendaria
A distanza di pochi giorni dalla morte di Tommy Lister ‘Zeus’ e Ryan Smile, il mondo del wrestling piange un'altra scomparsa dolorosa: quella di Jonathan Huber. Nato a Rochester nel 1979 e conosciuto da tutti gli appassionati con i suoi due ring name utilizzati in carriera (Brodie Lee e Luke Harper), l'ex lottatore WWE si è spento nelle scorse ore all'età di 41 anni. A dare l'annuncio della sua morte è stata la moglie Amanda, che ha rivelato su Instagram del problema polmonare di cui soffriva il marito da tempo.
"Il mio migliore amico è morto oggi – ha scritto la donna subito dopo la disgrazia – Non avrei mai voluto scrivere queste parole. Il mio cuore è spezzato. Il mondo lo vedeva come il fantastico Brodie Lee (aka Luke Harper) ma era il mio migliore amico, mio marito e il padre più grande che ho mai incontrato. Nessuna parola può esprimere l'amore che provo o quanto sono distrutta in questo momento. È morto circondato da persone care dopo una dura battaglia combattuta con un problema polmonare non correlato al Covid".
L'omaggio della All Elite Wrestling
Anche la All Elite Wrestling, etichetta con la quale Brodie Lee aveva sottoscritto un contratto, ha voluto ricordare la sua figura con un messaggio pubblicato sui suoi profili: "La famiglia All Elite Wrestling ha il cuore spezzato. In un settore pieno di brave persone, Jon Huber era eccezionalmente rispettato e amato in ogni modo: un talento feroce e accattivante, un mentore premuroso e semplicemente un'anima molto gentile che contraddiceva nettamente il suo personaggio di Mr. Brodie Lee. L'amore di Jon per sua moglie Amanda e per i figli Brodie e Nolan è stato evidente a tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di trascorrere del tempo con lui, e inviamo il nostro affetto e sostegno alla sua bellissima famiglia, oggi e sempre".