video suggerito
video suggerito

Boxe, Virginia Fuchs scagionata dalle accuse di doping: “Colpa del sesso”

Virginia Fuchs, campionessa di pugilato americana, è stata scagionata dall’accusa di doping, dopo che era risultata positiva ad un test dello scorso febbraio. L’Agenzia antidoping degli Stati Uniti ha infatti stabilito che le sostanze vietate trovate nel campione prelevato dalla Fuchs le erano state trasmesse dal suo ragazzo, durante un rapporto sessuale. Una storia curiosa per la classe 1988 che sui social ha dichiarato: “Questa è stata una grande lezione per me”
A cura di Marco Beltrami
4 CONDIVISIONI
Immagine

Sospiro di sollievo per Virginia Fuchs. La campionessa di pugilato americana è stata infatti scagionata dall'accusa di doping, dopo che era risultata positiva ad un test dello scorso febbraio. L'Agenzia antidoping degli Stati Uniti ha infatti stabilito che le sostanze vietate trovate nel campione prelevato dalla Fuchs le erano state trasmesse dal suo ragazzo, durante un rapporto sessuale. Una storia curiosa per la classe 1988 che sui social ha dichiarato: "Questa è stata una grande lezione per me". Appuntamento alle Olimpiadi in programma a Tokyo nella prossima estate.

Chi è Virginia Fuchs, la campionessa della boxe americana accusata di doping

Virginia "Ginny" Fuchs era finita nell'occhio del ciclone a fine febbraio, prima dell'emergenza Coronavirus. L'atleta americana, componente del team olimpico della nazionale Usa di pugilato, era risultata positiva a due sostanze vietate dall'Agenzia mondiale antidoping (WADA), in occasione di un test delle urine del 13 febbraio. Un'accusa pesantissima per la 32enne che sin da subito si è battuta per affermare la sua innocenza. Un danno d’immagine notevole per la Fuchs, che ha conquistato nella sua carriera anche un bronzo ai Mondiali del 2018 nella categoria dei pesi mosca e che ha rischiato di essere punita con una squalifica di 4 anni.

La Fuchs scagionata, il test positivo al doping colpa di un rapporto sessuale

Le indagini sui test presentati dalla Fuchs però l'hanno scagionata. Secondo quanto riportato dall'Agenzia Antidoping americana "Le basse quantità di metabolita del letrozolo e dei metaboliti GW1516 rilevate nel suo campione erano coerenti con la recente esposizione alle sostanze attraverso la trasmissione sessuale". Dunque le sostanze galeotte si trovavano all'interno dell'organismo della campionessa di boxe le sarebbero state trasmesse dal fidanzato durante un rapporto sessuale. Il compagno di "Ginny" infatti stava utilizzando a scopo terapeutico delle sostanze farmaceutiche, e all'atleta non è stata riscontrata alcuna colpa. Niente squalifica e grande entusiasmo in vista delle Olimpiadi giapponesi, rinviate al 2021. La Fuchs su Twitter ha commentato così: "Sono sollevato dal fatto che l'USADA abbia completato un'indagine approfondita e abbia scoperto che il mio caso era unico dandomi così una sentenza "No Fault", permettendomi di tornare a competere. Questa è stata una grande lezione per me e ora che è finita, sono completamente concentrato sulla preparazione per Tokyo".

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views