Boxe, muore l’ex pugile Mario Melo: stava partecipando a una gara di croissant, era diabetico
Fatale gli sarebbe stata una gara di croissant. Il pugile Mario Oscar Melo, 56 anni, di origini italiane e residente a Buenos Aires, è morto in circostanze quantomeno singolari. Stava partecipando alla “Fiesta de la Medialuna” (che è il nome con cui si indicano le brioche in Argentina), nella cittadina di Pinamar, vicino Buenos Aires, che premiava chi riusciva a mangiare il maggior numero di cornetti in un minuto. Melo si sarebbe sentito male mentre era al terzo croissant, al primo turno. Pare fosse diabetico.
Il 56enne è stato soccorso da un vigile del fuoco, presente all’evento come spettatore, e quindi prontamente dai paramedici in servizio durante la manifestazione. L’uomo però non ha mai ripreso conoscenza. Si è così deciso per il trasporto in ospedale, dove è stato dichiarato morto poche ore più tardi. Le autorità argentine hanno immediatamente disposto l’autopsia per chiarire le circostanze del decesso: i medici dovranno decretare se l’ex pugile sia morto a causa di problemi legati al diabete o se per un’ostruzione delle vie respiratorie.
Mario Oscar Melo si era ritirato nel ‘98 con un record di 21-9 nei massimi leggeri, di cui è stato campione argentino e sudamericano. Nel 1990 sfidò l’americano Michael Moorer per il titolo mondiale dei pesi massimi leggeri Wba. Aveva combattuto anche a Spoleto nel 1987 contro Paul Muyodi. Ora è in pensione e trascorreva le sue giornate insegnando la boxe ai giovani pugili argentini.