video suggerito
video suggerito

Boxe, morto il campione dei superwelter Travell Mazion: fatale un incidente stradale

Il pugile americano è rimasto vittima di un incidente stradale ad Austin, in Texas, ed è morto sul colpo dopo lo scontro frontale con un’altra vettura. Campione del mondo dei superwelter, titolo che aveva conquistato l’11 gennaio scorso, Travell Mazion avrebbe compiuto 25 anni il prossimo 24 luglio.
A cura di Alberto Pucci
342 CONDIVISIONI
Immagine

Il mondo della boxe è in lutto per la prematura scomparsa di Travell Mazion. Il campione del mondo dei pesi superwelter è infatti morto nelle scorse ore, all'età di 24 anni, a causa di un incidente stradale avvenuto ad Austin, in Texas. Per il pugile, che avrebbe compiuto gli anni il prossimo 24 luglio, è risultato fatale lo scontro frontale con una vettura che viaggiava nel senso opposto di marcia: macchina guidata da un uomo di 61 anni, anche lui deceduto subito dopo il trasporto in ospedale.

Soprannominato "Black Magic", Travell Mazion era salito sul ring per il suo debutto da professionista nell'aprile del 2013 proprio ad Austin, quando vinse per ko tecnico l'incontro con Ricky Young. Da quel match, lo statunitense era riuscito a costruirsi una carriera luminosa (17 vittorie nei 17 incontri disputati), culminata con il titolo dei superwelter: conquistato l'11 gennaio scorso all'Alamodome di San Antonio, dopo aver mandato al tappeto Fernando Castañeda in soli 58 secondi.

Il dolore di Oscar de la Hoja

Tra le tante reazioni commosse del mondo della boxe, arrivate dopo la notizia della sua morte, spicca soprattutto quella dell'ex pugile Oscar de la Hoja: ex medaglia d'oro all'Olimpiade di Barcellona del 1992 nella categoria ‘leggeri', oggi agente e promotore della ‘Golden Boy Promotions', agenzia che curava gli interessi anche dello stesso Mazion: "Sono ancora incredulo. Black Magic ci hai lasciato troppo presto! Con la tua scomparsa, non solo la boxe ma anche tutto il mondo ha perso una brava persona. Il mio cuore e le mie preghiere sono per te e per la tua famiglia".

"Mi piacerebbe dedicargli il prossimo combattimento – ha dichiarato a Dazn, il 22enne pugile texano Vergil Ortiz Jr., atteso dal match del prossimo 24 luglio contro Samuel Vargas – Meritava molto di più. Non era solo un grande pugile, ma aveva tutti gli attributi di una grande persona ed è una cosa così sfortunata vedere la sua vita portata via in questo modo".

342 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views