Boxe, è morto Alan Minter: il pugile legato alla tragedia di Jacopucci
Il mondo del pugilato piange un altro grande protagonista: Alan Minter. L'ex campione del mondo dei pesi medi, è infatti morto all'età di 69 anni a causa di una malattia con la quale stava cercando di lottare da tempo. Il pugile britannico, nato a Crawley nell'agosto del 1951, è stato sulla bocca di tutti gli appassionati di questo sport grazie alle sue vittorie: la medaglia di bronzo alle Olimpiadi del 1972 a Monaco, e la corona mondiale dei pesi medi contro Vito Antuofermo a Las Vegas nel 1980. Nella sua brillante carriera, Minter partecipò a 49 incontri totalizzando 39 vittorie (23 per ko), un no contest e 9 sconfitte: una di queste gli costò il titolo contro Marvin Hagler alla Wembley Arena nel 1980.
Tra gli appassionati italiani, Alan Minter è però ricordato anche per la tragedia di Angelo Jacopucci: sconfitto proprio dal britannico nel luglio 78 e deceduto tre giorni dopo a causa dei traumi riportati durante il match. Soprannominato ‘Boom Boom' e catalogato tra i picchiatori più terribili di quegli anni, Minter si ritirò dall'attività agonistica nel settembre 1981 in seguito ad una sconfitta sul ring con Tony Sibson in un match valido per il titolo europeo.
Il ricordo di McGuigan
Tra i tanti messaggi di cordgolio, arrivati dopo la triste notizie della sua morte, anche quello di un'altra leggenda della boxe britannica: Barry McGuigan. L'ex pugile irlandese, riconosciuto dalla International Boxing Hall of Fame fra i più grandi di tutti i tempi, ha ricordato Minter con un toccante messaggio postato sul suo profilo Twitter: "Sono molto rattristato per la scomparsa del mio amico ed ex campione mondiale dei pesi medi Alan Minter. Le mie condoglianze a Ross e tutta la famiglia. RIP Boom Boom".