Boxe, Anthony Joshua diventa campione del mondo dopo 9 round
Anthony Joshua resta campione mondiale dei massimi dopo aver battuto lo sfidante bulgaro Kubrat Pulev alla Wembley Arena di Londra. Impianto in cui Joshua non combatteva da due anni ma che lo vide diventare comunque campione olimpico nel 2012 contro Cammarrelle. A questo punto, la corsa alla quinta corona, Wbc è in mano a Tyson Fury per un confronto tra i due britannici che ormai si aspettavano tutto di vedere sul ring.
Joshua ha battuto Pulev per ko a 2’58” del 9° round e si conferma re dei ko con il 22° centro su 24 incontri in carriera. Joshua non combatteva da un anno, da quel match contro Ruiz, che però non ha scalfito per niente la sua qualità. Joshua ha dato un'autentica lezione di boxe a Pulev sbalordendo i soli mille spettatori ammessi nell'Arena londinese che hanno potuto apprezzare lo spettacolo offerto sul ring dal campione britannico.
Joshua torna al successo
Anthony Joshua mantiene il titolo dei pesi massimi e si conferma ancora una volta un vero e proprio mastino sul ring. Il successo su Pulev è arrivato al termine di un match che ha visto il britannico dominare fin dall'inizio. Sul ring il bulgaro è andato al tappeto già al terzo round prima del ko finale al nono. Non solo in fase di attacco, ma anche di difesa, Joshua riesce a far valere la sua capacità di non subire mostrando un tempismo degno del suo nome.
Al quarto round ha anche provato ad abbassare un po' il ritmo poiché in controllo del match. In condizione fisica a dir poco smagliante, Joshua rifiata, prima di approfittarne poi definitivamente infliggendo a Pulev i colpi decisivi per mandarlo ko e decidere un match che è sembrato essere in discesa fin da subito. Il dominio di AJ è stato a dir poco impressionante considerando la sua inattività di un anno, spazzando via ogni dubbio circa la sua condizione.