Black Mamba, l’ultima è per la storia
Kobe Bryant lascia alla sua maniera. Nella sua ultima partita, c'è tutto quello che i tifosi hanno amato -e odiato- di lui per vent'anni. squaderna tutto il suo infinito arsenale in 42 minuti. Entra in campo con gli occhi lucidi, mentre scorre sui maxi schermi il video con l'omaggio dei grandi per la carriera di una leggenda. E la commozione sale quando Magic Johnson chiede ai tifosi di "farsi sentire con l'ovazione più lunga di sempre". Scorrono i ricordi di Shaquille O'Neil, Carmelo Anthony, LeBron James, Jack Nicholson. "E' la sua serata" annuncia coach Byron Scott, "vogliamo che si diverta il più possibile".
E il Mamba lo prende alla lettera. Saluta il basket e lo Staples Center con 60 punti, 23 solo nell'ultimo quarto. Prende 50 tiri dal campo in 42 minuti (22/50). Nessuno ha preso più tiri del Mamba in una sola partita negli ultimi 33 anni di NBA. Dal 1983-84, la prima stagione in cui i tiri vengono registrati ufficialmente, nessuno era mai arrivato a 50 dal campo. Da allora, sei volte un giocatore ha superato i 45 tiri in una sola partita, e 4 volte quel giocatore ha il volto e il nome del Mamba, che nel match d'addio batte uno dei primati di Michaeal Jordan, i suoi 49 tiri dal campo contro i Magic il 16 gennaio 1993. Non è un record assoluto, però: furono 63 i tiri di Wilt Chamberlain nella "città del cioccolato" quando realizzò, unico nella storia dell'NBA, 100 punti.
Giocò la partita che ha cambiato la storia del basket in un palazzetto vecchio, piccolo e deserto, con un fotografo premio Pulitzer presente per caso per il compleanno del figlio che improvvisa lo scatto più popolare del basket (Wilt inginocchiato col foglio bianco su cui ha scritto 100), e la registrazione della radiocronaca dell'ultimo quarto conservata da uno studente di college che quella sera ha preferito restare in camera.
Kobe gioca la sua partita di addio davanti a uno Staples Center in delirio. E a quei tifosi regala una notte da non dimenticare. Rimonta da solo 15 punti di svantaggio ai Jazz, che non possono cambiare il finale che Bryant ha pensato per la sua ultima recita. Tutto il pubblico è in piedi per la tripla del sorpasso (97-96) a 31 secondi dalla sirena. Bryant, che non segnava 50 punti in un solo incontro dal febbraio 2009, esce a 4 secondi dalla fine per un'ovazione commovente. Regala la diciassettesima vittoria ai Lakers (101-96) nella peggior stagione di sempre, e si regala la sesta partita a 60 punti in carriera. L'ultimo regalo di una leggenda che saluta il basket alla sua maniera. L'ultima perla del terzo miglior marcatore nella storia dell'NBA, 33643 punti. L'ultima è per la storia, Black Mamba.