Bendato e sanguinante conquista i Mondiali, poi la rivelazione: “Picchiato prima della gara”

La motivazione e la voglia di vincere riescono a volte a cancellare anche il dolore e l'amarezza. Ne sa qualcosa Wilfried Happio, atleta francese specializzato nei 400 metri a ostacoli, già campione d'Europa a livello giovanile. Il classe 1998 si è reso protagonista di un'impresa eccezionale in patria, laureandosi campione nella sua gara andata in scena nello Helitas de Caen. Happio si è rivelato il più veloce di tutti, in condizioni estremamente difficili: è stato costretto a competere dovendo fare solo affidamento su un occhio, visto che l'altro era bendato. Il motivo? Un curioso e brutto episodio verificatosi pochi minuti prima.
Ha fatto registrare il tempo di 48′'57, beffando tutti i suoi rivali, e qualificandosi così ai prossimi Mondiali di Eugene, negli Stati Uniti (15-24 luglio). Solo applausi dunque per Happio che ha conquistato anche l'attenzione di tutti per il suo "look" particolare: una fascia nera copriva il suo occhio sinistro, tenendo stretta sullo stesso anche una medicazione. Come se non bastasse poi dopo il trionfo, celebrato a più riprese con urla liberatorie e abbracci degli avversari, Wilfried davanti alle telecamere della stampa, si è presentato con il naso sanguinante, e visibilmente provato.
Tutto a causa di un vero e proprio attacco che l'atleta ha subito mentre si stava allenando su un campo situato a poche centinaia di metri dallo stadio della gara. Un uomo ha colpito violentemente il ragazzo, rischiando di provocargli danni molto seri. Queste le parole a proposito dell'allenatore di Happio, Olivier Vallaeys: "Quando mancavano venti minuti alla gara ed eravamo pronti per andare in sala chiamate un ragazzo è sbucato dal nulla e gli ha chiesto se fosse Wilfried Happio, poi si è lanciato verso di lui e lo ha colpito in faccia. Sono senza parole, è tutto scandaloso".
L'aggressore è stato arrestato, anche se i motivi che lo hanno portato a questo folle gesto sono tutti da scoprire. Comportamento impeccabile da parte di Wilfried che nonostante tutto, e l'emorragia dal naso, in tono pacato ha parlato così delle ultime turbolente ore: "Inizialmente mi sentivo come se fossi in allenamento, a casa, con un riscaldamento e un allenamento quotidiano. Le sensazioni erano buone. Sono contento di questo tempo, per fare i minimi. Si completa la stagione. L'aggressione? Va tutto bene, va bene, non voglio soffermarmi. La lasceremo alle persone competenti".