Bebe Vio, Mogos e Trigilia argento nel fioretto a squadre: Cina troppo forte in finale
Bebe Vio è arrivata ad un passo dall'impresa. Per l'esattezza a quattro punti, sul 41-41, lì dove si è fermata la sua rimonta e quella delle azzurre del fioretto a squadre, insieme ad Andreea Mogos e Loredana Trigilia. L'Italia alle Paralimpiadi di Tokyo si accontenta della medaglia d'argento nella finale persa contro la Cina, più costante nel corso della gara nell'approfittare dei passaggi a vuoto delle nostre ragazze e gestire sapientemente i break inanellati tra un assalto e l'altro. Per Bebe Vio poteva essere il bis d'oro a 24 ore di distanza dalla medaglia d'oro conquistata nel fioretto individuale.
La gara si mette male in partenza, con l'ottimo inizio della cinese Gu che obbliga Mogos ad una difficile rincorsa. Bebe Vio riporta subito l'Italia in gara con un grande parziale: un 9-4 che vede le azzurre in vantaggio 10-9 per la prima volta nella finale. La Cina si riporta avanti con Rong e un parziale importante di 5-1 contro Trigilia, che fissa il punteggio sul 15-11 per le asiatiche. Torna in pedana Mogos che sale in cattedra con una grande serie: un 9-3 che vede l'Italia nuovamente avanti a metà gara, sul risultato di 20-18. La risposta cinese è affidata a Gu, che sbaglia poco o nulla e con un parziale di 7-1 dà l'impulso decisivo alla finale della Cina, in vantaggio 25-21.
A questo punto le chances dell'Italia passano soprattutto dai colpi di Bebe Vio, che agguanta la Cina sul 28-28 prima di perdere due stoccate contro Rong. Il settimo assalto, con Loredana Trigilia in pedana, è ancora più complicato e vede la Cina allungarsi sul 35-31. Mogos accorcia il margine nel corso del suo ultimo assalto, consegnando a Bebe Vio la chance di completare la rimonta partendo dal punteggio di 40-37. Bebe parte carica e con la consueta grinta riporta l'Italia sul 41 pari. Il parziale decisivo è però a favore della cinese Gu, che infila quattro stoccate consecutive e consegna l'oro alla Cina. Ma per Vio, Mogos e Trigilia è una grande medaglia d'argento dopo una bella finale.