Bebe Vio fa un appello per i vaccini: “Io sto con la scienza, solo così si batte il Covid”
Bebe Vio, campionessa paralimpica, ha lanciato un appello in favore del vaccino anti-Covid. Un messaggio che arriva in un momento particolare. Perché ovviamente da mesi si parla della campagna vaccinale in Italia, ma in questi giorni si discute della possibile vaccinazione degli atleti che parteciperanno alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Tokyo la prossima estate:
Spero venga vaccinato al più presto il maggior numero di persone possibile, perché credo fortemente nella scienza e sono convinta che solo attraverso una massiccia campagna di vaccinazioni riusciremo a fermare questo maledetto virus.
Il vaccino per gli atleti alle Olimpiadi
Parlando con l'ANSA Bebe Vio ha commentato le parole di Valentina Vezzali, leggenda dello sport italiano e da poche settimane sottosegretario allo Sport, che ha chiesto di vaccinare gli atleti che prenderanno parte ai Giochi di Tokyo, in programma la prossima estate.
Ho letto con piacere le dichiarazioni di Valentina Vezzali nelle quali auspica che vengano vaccinati gli atleti che andranno alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo 2020 e sono assolutamente d'accordo. Non è una questione di numero di vaccini. sono migliaia gli atleti italiani che da anni lavorano duramente per arrivare alla agognata qualificazione per Tokyo ma alla fine solo poche centinaia ci riusciranno. Oltretutto molti degli atleti olimpici sono già stati vaccinati in quanto membri dei gruppi sportivi in qualità di poliziotti o carabinieri. Ma trovo giusto che chi di noi avrà il grande onore di arrivare a rappresentare l'Italia a Tokyo venga vaccinato per tempo.
Devono vaccinarsi tutti, non solo gli sportivi
L'appello di Bebe Vio non è rivolto solo agli atleti. La campionessa italiana ha dichiarato che tutti al più presto devono essere vaccinati, in particolare le persone più anziane e coloro che sono disabili:
Lo stesso mi verrebbe da dire anche a favore delle persone con disabilità, soprattutto quelle con disabilità più importanti, perché sono certamente più a rischio, al pari delle persone anziane. Ma più in generale, spero venga vaccinato al più presto il maggior numero di persone possibile, perché credo fortemente nella scienza e sono convinta che solo attraverso una massiccia e completa campagna di vaccinazioni riusciremo a fermare questo maledetto Covid.