Atletica, morto in un incidente stradale Nicholas Bett, oro Mondiale nel 2015
Una notizia tragica arriva dal Kenya, dove è morto Nicholas Bett, campione del mondo a Pechino nei 400 ostacoli nel 2015. L’atleta, che aveva solamente 28 anni, ha perso la vita in un incidente stradale. La notizia è stata confermata dalla polizia della contea di Nandi, il comandante Patrick Wambani ha dichiarato che Bett è rimasto ucciso mentre viaggiava per raggiungere il campo di allenamento e precisamente mentre percorreva la ‘fettuccia’ che collega Eldoret a Kapsabet. La vettura di Bett si è capovolta e non c’è stato nulla da fare per lo sfortunatissimo atleta.
Il tragico incidente di Nicholas Bett. Rientrato due giorni fa dalla Nigeria, dove aveva preso parte ai campionati africani, il quattrocentista si stava recando al campo d’allenamento in alta quota del Kenya, in una regione occidentale del Paese. Il suo allenatore, Vincent Mumo, ha spiegato la dinamica del tragico incidente. Il SUV di Brett ha urtato una duna sulla strada e si è ribaltato. Per l’atleta non c’è stato niente da fare.

La carriera di Brett. Nato nel giugno del 1992, la sua prima grande manifestazione sono stati i Giochi del Commonwealth del 2014, in quella stagione conquistò due bronzi nei Campionati Africani nei 400 ostacoli e nella 4×400. Il suo momento più alto lo ha vissuto ai Mondiali di Pechino del 2015, dove conquistò l’oro nei quattrocento ostacoli con il tempo di 47’’79. Non ha avuto molta fortuna ai Giochi Olimpici di Rio del 2016 né ai Giochi del Commonwealth disputati quest’anno.