Atletica, gli 800 metri post Covid si potrebbero correre con partenze distanziate di 8 secondi
Come cambierà l'atletica leggera dopo la crisi legata al Covid? Le norme di distanziamento obbligatorie potrebbero portare a vere e proprie rivoluzioni anche nelle discipline olimpiche. Gli 800 metri per esempio potrebbero essere disputati in maniera diversa rispetto a quella a cui siamo abituati, con gli atleti che partirebbero non in contemporanea ma a distanza di 8 secondi, con la classifica finale stabilita poi dal cronometro
Atletica Leggera, rivoluzione per gli 800 metri dopo l'emergenza Covid
Potremmo dire addio, per ora, agli 800 metri piani così come li conosciamo ora. La specialità sia maschile che femminile dell'Atletica Leggera in cui i partecipanti devono percorrere due giri di pista e che rientra nel programma Olimpico, potrebbe andare incontro ad una rivoluzione dopo il Covid. La federazione mondiale, World Athletics, ha accolto la proposta inoltrata dalla Federazione Italiana sui possibili nuovi format di gara per rispettare le normative sul distanziamento legate all'emergenza sanitaria per il Covid-19.
Come si correranno i nuovi 800 metri post Covid
Gli 800 metri piani potrebbero essere disputati interamente in corsia, ovvero come si è fatto finora con la possibilità anche di arrivi al fotofinish, oppure essere stravolti con partenze distanziate. Semaforo verde infatti per una nuova tipologia di gara in cui ogni atleta parte 8 secondi più tardi del suo predecessore, in maniera tale da mantenere al via e durante la gara la distanza. Come sarà stabilito il vincitore in questo caso? Il verdetto arriverà dal cronometro che premierà chi ha completato il percorso nel minor tempo possibile. Le prestazioni saranno omologabili ai fini delle graduatorie internazionali.