Atletica, Europei 2021 indoor: Marcel Jacobs oro e record nei 60 metri
Grandissima impresa del velocista azzurro che ha messo tutti in fila nella finale dei 60 metri che si è disputata questa sera negli Europei 2021 Indoor di atletica. Marcel Jacobs ha corso con un tempo strepitoso: 6.47 che vale il nuovo record italiano e soprattutto il miglior tempo mondiale dell’anno. Si tratta del quarto miglior tempo di sempre in Europa corso dal classe 1994.
In Polonia sventola l'azzurro di Marcel Jacobs, il più veloce sui 60m e da oggi nuovo primatista italiano sulla distanza. Una gara fantastica in cui l'italiano, già tra i favoriti della vigilia, non ha tradito le attese: nessuna emozione, massima concentrazione e una gara da ricordare. Il 6.47 con cui ha fermato il cronometro non solo gli permette di festeggiare la medaglia d'oro a Torun e il primato italiano ma lo mette anche tra i migliori di sempre (quarta prestazione mondiale di sempre e migliore dell'anno)
Erano quasi 40 anni che l'Italia non festeggiava una medaglia d'oro sui 60 metri, esattamente dal 1983 quando fu Stefano Tilli a riuscire a correre più veloce di tutti. Poi, il buio. Fino a questa sera in Polonia, con l'azzurro che ha preceduto Kevin Kranz e lo slovacco campione uscente Jan Volko.
Chi è Marcel Jacobs, dal basket alla velocità
Di mamma italiana e papà texano, Marcel Jacobs inizia a vivere il mondo dello sport sin da piccolo. Si cimenta in diverse discipline tra cui il basket ma alla fine si è innamorato dell'atletica. Ha però prima voluto praticare il salto in lungo in cui ha ottenuto anche buone prestazioni e solamente dopo un infortunio si è dedicato anima e corpo alla velocità. Dal 2018 si è cimentato dunque nello sprint, dove ha iniziato con un 10.08 per poi continuare a migliorarsi.
La delusione di Larissa
Nella serata perfetta di Jacobs è arrivata però anche una amarezza, nel salto in lungo: Larissa Iapichino non è riuscita ad arrivare al podio, fermandosi solamente al quinto posto. La 18enne toscana ha pagato l'emozione e la tensione cumulata per il suo primo grande appuntamento internazionale e ha saltato solamente a 6.56. Un'esperienza da accumulare per il futuro per la figlia di Fiona May che sta già bruciando le tappe. L'oro nel salto in lungo è andato alla Bekh-Romanchuk che si è imposta con un perentorio 6.92 che equivale alla miglior prestazione mondiale della stagione per l’ucraina. Seconda, Malaika Mihambo, bronzo per Sagnia