Atletica, è morto Giuseppe Ottaviani: il recordman marchigiano si è spento all’età di 104 anni
Il mondo dell'atletica leggera italiana è in lutto dopo la morte di Giuseppe Ottaviani: celebre atleta master marchigiano, protagonista negli ultimi anni con vittorie clamorose, record indimenticabili e diverse medaglie vinte, come quelle conquistate ai Mondiali master indoor ungheresi. Ottaviani è morto nelle scorse ore, e all'età di 104 anni, nella sua casa di Sant’Ippolito (in provincia di Pesaro e Urbino) dove era nato il 20 maggio 1916. Partendo dal suo famoso motto ("L'atletica è gioia"), negli ultimi anni era riuscito a far parlare di sé per i titoli conquistati e i primati mondiali.
Dopo i record iridati M95 nel salto in lungo e nel triplo del 2011, Ottaviani riuscì infatti a diventare l’atleta italiano con il maggior numero di vittorie in un Mondiale: successe nel 2014, quando ai master indoor di Budapest celebrò le sue 10 medaglie d’oro. Quattro anni fa, fu inoltre il primo nostro atleta a gareggiare nella categoria M100 in una rassegna nazionale. Il tutto prima di compiere cent’anni e di salire anche sul palco del Festival di Sanremo come ospite della serata inaugurale.
Il suggestivo incontro con il presidente Mattarella
Insignito con il titolo di Commendatore dell’ordine al merito della Repubblica Italiana dal presidente Sergio Mattarella, Ottaviani è stato ricordato con affetto e commozione dal presidente del Comitato regionale FIDAL Marche, Giuseppe Scorzoso: "È stato sicuramente un maestro di vita, oltre che un simbolo dell’atletica master nel mondo. Un amico, che dava sempre messaggi di saggezza e positività. La vita è bella, come ci ha insegnato Peppe, e va vissuta con il sorriso". L'ultimo saluto ad Ottaviani arriverà nelle prossime ore, quando nella chiesa parrocchiale di Sant’Ippolito verranno svolti i suoi funerali.
