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Asia D’Amato medaglia d’argento ai Mondiali di ginnastica! La farfalla azzurra vola al volteggio

Giornata eccezionale, indimenticabile, per i colori azzurri ai Mondiali di ginnastica artistica in corso a Kitakyushu in Giappone: dopo la medaglia d’oro di Nicola Bartolini al corpo libero, Asia D’Amato ha vinto l’argento nel volteggio col punteggio, preceduta solo dalla campionessa olimpica Rebeca Andrade.
A cura di Paolo Fiorenza
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A volte si abusa di questa espressione, ma oggi è davvero una giornata storica per la ginnastica artistica italiana: dopo la medaglia d'oro leggendaria di Nicola Bartolini al corpo libero, i Mondiali in corso di svolgimento a Kitakyushu in Giappone hanno incoronato un'altra atleta azzurra. Asia D'Amato ha vinto l'argento nel volteggio col punteggio di 14.083, preceduta soltanto da Rebeca Andrade con 14.966. La brasiliana fa dunque doppietta dopo l'oro conquistato alle Olimpiadi di Tokyo nella medesima specialità. Sul terzo gradino del podio è finita la russa Angelina Melnikova (13.966).

A soli 18 anni, la ragazza di Genova ha scritto un'altra pagina memorabile per lo sport italiano: nessuna italiana si era mai qualificata fino ad oggi per una finale mondiale nel volteggio e quindi si tratta della prima medaglia vinta in questa specialità da una azzurra. Sono passati 8 anni da quando Vanessa Ferrari vinse a sua volta l'argento al corpo libero ai Mondiali di Anversa: adesso Asia sembra pronta a prendere il testimone dalla più grande ginnasta della nostra storia, che resta l'unica italiana capace di vincere l'oro iridato (Aarhus 2006).

La ragazza ligure aveva già messo in bacheca una medaglia di bronzo a squadre altrettanto storica ai Mondiali di Stoccarda del 2019, quando aveva 16 anni. Adesso, con la prova di oggi sulla pedana di Kitakyushu, entra in un'altra dimensione. Qualificatasi alla finale col terzo punteggio, Asia D'Amato è stata brava ad approfittare delle incertezze della Melnikova, che due giorni fa aveva vinto l'oro nell'all-around, e dell'olandese Elisabeth Geurts, che aveva ottenuto il secondo punteggio in qualifica ma è caduta al secondo salto. È un 2021 da sogno per lo sport italiano: sarà difficile dimenticare i trionfi mietuti ovunque, dagli Europei di calcio alle Olimpiadi, dagli Europei di pallavolo ai Mondiali di ciclismo su pista e adesso di ginnastica artistica.

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