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Olimpiadi Tokyo 2020

Antonella Palmisano da brividi, ha avvertito una forza misteriosa: “Erano con me, le ho sentite”

Antonella Palmisano dopo l’arrivo dei 20 km di marcia alle Olimpiadi in cui ha vinto una splendida medaglia d’oro, racconta come abbia sentito una forza misteriosa sprigionarsi intorno a lei negli ultimi chilometri della gara: “Ho sentito proprio un’energia dentro che mi faceva andare avanti, ho sentito tutte le persone a me più care che mi sono state vicine in questi anni e che mi davano la forza. Avevo la pelle d’oca”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Antonella Palmisano ha vinto dominando la 20 km di marcia alle Olimpiadi, con una prova di manifesta superiorità che già è entrata di diritto nella galleria delle imprese più belle dello sport italiano. La 30enne atleta pugliese ha fatto gara di testa fin dall'inizio, schiantando nel finale la resistenza della colombiana Arenas e della cinese Liu Hong, classificatesi rispettivamente al secondo e terzo posto.

Dopo l'arrivo, la Palmisano ha dato sfogo a tutte le sue emozioni, facendo rivivere dai microfoni Rai la forza prodigiosa che l'ha spinta al trionfo che vale una vita sportiva: "Ora andrò a rivedere la gara perché ancora non mi sono resa conto di quello che ho fatto. Oggi è il giorno del mio compleanno e volevo che tutti i sacrifici fatti in questi anni mi ripagassero di tutto. Negli ultimi 5 chilometri ho sentito proprio un'energia dentro che mi faceva andare avanti, ho sentito tutte le persone a me più care che mi sono state vicine in questi anni e che mi davano la forza. Avevo la pelle d'oca solo a marciare, quando ero lì davanti mi sono rivista il sogno che si stava realizzando".

Una vittoria non del tutto attesa, viste le difficoltà incontrate lungo l'avvicinamento ai Giochi Olimpici: "Dopo la Coppa Europa a maggio sono stata ferma 40 giorni e la preparazione è avvenuta soltanto sulla corsa. Non nascondo che ho pianto quasi tutti i giorni ed i miei compagni di allenamento ed il mio team mi sono stati sempre accanto. Era quasi impensabile che oggi potessi essere qui, avevo veramente paura di dover rinunciare alla gara. Oggi però posso dire che ne è valsa veramente la pena. Ho voglia di sentire l'inno".

Antonella parla da italiana quando esalta il nostro essere squadra in tutti gli sport: "Ieri Massimo Stano mi ha fatto venire i brividi, mi ha fatto piangere, vedere il mio compagno di allenamenti è stato pazzesco, io credevo in lui ma non potevo pensare all’oro. Invece lo ha raggiunto e mi ha sbloccato, è stato un gioco di squadra. La scia di Jacobs, Tamberi, gli Europei di calcio anche, è un periodo magico per l'Italia". Infine il saluto a casa: "Penso che mio marito ed il mio cane siano svenuti. Forza Puglia!".

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