Angela Carini vs Imane Khelif, l’incontro di boxe alle Olimpiadi: orario e dove vederlo in TV
Si disputa l'incontro tra Angela Carini e Imane Khelif, combattimento valido per gli ottavi di finale della categoria 66 kg di pugilato. Chi vince passa ai quarti di finale. Di questa sfida se n'è parlato tanto in queste ultime ore anche per motivi extra sportivi. Perché l'algerina Khelif era stata esclusa dai Mondiali 2023 dopo che i suoi livelli di testosterone furono giudicati eccessivi rispetto ai criteri di ammissibilità. La boxeur già alle Olimpiadi di Tokyo partecipò e giunse fino ai quarti. L'incontro si terrà giovedì 1 agosto alle ore 12:20. Chi passa sfiderà Hamori o Williamson. Diretta TV in chiaro su Rai 2, oltre che su Eurosport, canale visibile dagli abbonati di Discovery+, Sky e Dazn.
Angela Carini a che ora combatte contro Imane Khelif alle Olimpiadi
Il combattimento degli ottavi di finale del torneo olimpico di boxe femminile tra Angela Carini, pugile campana, e l'algerina Imane Khelif durerà al massimo tre round (tutti da tre minuti) e prenderà il via alle ore 12:20. La vincente se la vedrà con Hamori o Williamson nei quarti di finale.
Angela Carini vs Imane Khelif, dove vedere l'incontro in TV
Sul ring le due atlete inizieranno alle ore 12:20 e in quel momento il match tra Angela Carini e Imane Khelif che si potrà seguire in diretta in chiaro su Rai 2 o su RaiSport. Carini-Khelif sarà naturalmente trasmesso anche su Eurosport, avendo Discovery+ i diritti in esclusiva delle Olimpiadi di Parigi. Eurosport è un canale visibile da parte degli abbonati anche di Sky e Dazn, oltre che appunto quelli di Discovery. Streaming con RaiPlay, Sky Go, NOW, DAZN e Discovery+.
Chi è Imane Khelif e perché era stata esclusa dai Mondiali
Imane Khelifè una pugile algerina, nel 2021 ha partecipato ai Giochi di Tokyo, perdendo ai quarti di finale. Martedì scorso il CIO l'ha ammessa alla competizione, nonostante un anno fa era stata esclusa dai Mondiali femminili di boxe perché i risultati degli esami medici non rispettavano i criteri per l'accesso alle gare femminili dell'IBA.
Questa ammissione ha portato dunque in tabellone Khelif che debutterà contro Angela Carini nei pesi welter femminili. In Italia si sono scatenate una serie di polemiche. Ne ha parlato il Ministro dello Sport Abodi che ha detto: "Quello delle atlete e degli atleti transgender è un tema che va ricondotto alla categoria del rispetto in tutte le sue forme. Ed è del tutto evidente che la dimensione dell'identità di genere in ambito agonistico pone il problema delle pari opportunità o delle stesse opportunità. Per Angela Carini non sarà così perché il CIO fa riferimento a un'idea di inclusività che prescinde da fattori primari irrinunciabili". Ma ne hanno parlato anche il leader della Lega Salvini, che ha criticato la decisione di ammettere Khelif, definendola ‘pugile trans', e la ministra della Famiglia Roccella.
Il CIO però non ci sta e spiega perché Imane Khelif è stata ammessa e afferma che questa è una caccia alle streghe: "Non dovrebbe esserci una "caccia alle streghe contro i due pugili (Khelif e Lin Yu-Ting) pienamente idonei. Sono donne sui loro passaporti e hanno gareggiato per molti anni".